Barletta

Scheda tecnica

Barletta

Barletta
di P. Avallone

Data istituzione Monte di pietà: 1585 (1578?)
Fondatore: Confraternita di 3 nobili e 20 mercanti barlettani e forestieri

Scheda storica

I deputati del Sacro Monte della città di Barletta fanno intendere a V.E. come hanno creato in detta terra la confraternita del monte della pietà a beneficio dei poveri, i cui capitoli sono redatti conformemente a quelli del monte della città di Napoli, e per i quali essi richiedono il regio assenso.

Nel 1585, con Regio Privilegio, fu eretta la confraternita del Sacro Monte della città.

Per volontà degli stessi fondatori, si stabilì che ogni anno il Sacro Monte provvedesse a maritare alcune povere donzelle orfane, stabilendo che le stesse fossero educate all’interno del conservatorio, a totale carico della confraternita. Si richiedeva quindi il Regio assenso per i capitoli delle regole scritte per il buon governo del conservatorio. Ai governatori del monte spetterà l’elezione di ufficiali che si occuperanno della redazione dei libri contabili del monte. Le quantità di denaro che si presteranno, verranno concesse gratis e senza alcun guadagno.

La cifra concessa sui pegni a ciascuno dovrà essere limitata; se trascorso il termine per il riscatto i beni non verranno riscossi, essi potranno essere venduti senza richiesta né decreto di corte e, qualora qualche bene venisse venduto per un importo superiore alla quantità di denaro prestato, l’eccedente sarà restituito al proprietario del pegno.

Nel 1639 venne chiesto il r.a. per erigere un conservatorio per le povere donzelle di quella città con una serie di legati. Pertanto ci sono le capitolazioni molto dettagliate. Richiesta di Regio Assenso e Beneplacito come fu dato al Monte di Pietà di Cosenza. Le capitolazioni sono conformi a quelle presentate dal Monte di Pietà di Napoli

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

A.S.Napoli: CM, SC, fs. 1182, inc. 35;

G. De Gennaro, Studi di storia creditizia pugliese dal Medioevo all’Età Moderna, Milano, 1972.