Camposampiero

Scheda tecnica

Camposampiero

Camposampiero (PD)
di M. Teresa Sambin

Data istituzione Monte di Pietà: 1492
Fondatore: Fra Bernardino da Feltre

Scheda storica

Il Monte di pietà di Camposampiero viene istituito nel 1492, dopo due giorni di predicazione di Bernardino da Feltre, che suscitano entusiasmo e un buon numero di offerte. L’apertura effettiva tuttavia avviene soltanto due anni dopo, quando finalmente arriva da Venezia l’approvazione degli statuti; alla cerimonia solenne è presente Bernardino. Subito dopo la sua partenza si tenta di cacciare gli ebrei, ma la loro permanenza è sancita dalla Serenissima. Nel 1510 l’istituto è saccheggiato dai Francesi. In seguito a disordini nell’amministrazione, nel 1674, gli inquisitori proibiscono che più di un membro della stessa famiglia faccia parte del Consiglio e vietano di attingere alle casse del Monte per formare gli stipendi dei funzionari che non gli competono; rimettono inoltre in vigore la vecchia usanza di applicare le multe a vantaggio dell’istituto. Gli abusi tuttavia continuano, causando più volte l’intervento veneziano. Dopo che nel periodo napoleonico era stata messa a repentaglio la sua stessa esistenza, nel 1822 il Monte viene riorganizzato dal governo austriaco. Nel 1902 è dotato di un nuovo statuto organico. A partire dalla prima guerra mondiale il giro delle operazioni si riduce drasticamente a causa del miglioramento generale delle condizioni di vita e dall’apertura di nuovi sportelli bancari. Nel 1957 l’istituto viene chiuso, per iniziativa del Consiglio d’amministrazione.

Sede:

Nei primi tre anni di vita il Monte di pietà ha a disposizione la casa sulla piazza del Castello messa a disposizione da Antonio Bernardo. Si sposta poi in un edificio prospiciente la contigua piazza del Grano, oggetto di radicali rifacimenti in epoca contemporanea.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

Note bibliografiche:

E. Ceccato, Camposampiero 1866-1966. Un comune dell’alta padovana nel crepuscolo della civiltà contadina, Padova 1988

V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i monti di pietà, Vicenza 1974

V. Meneghin, I monti di pietà in Italia dal 1462 al 1562, Vicenza 1986

Relazioni dei rettori veneti in Terraferma,IV, Podestaria e capitanato di Padova, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1975

L. Rostirola, Camposampiero. Saggi Storici, Padova 1996 (I ed. 1923)

Riferimenti archivistici

L’ archivio è perito nella sua interezza nel 1797 per mano dei Francesi. Alcune buste relative al Monte concernenti i sec. XIX-XX sono conservate nell’Archivio del Comune di Camposampiero. Nell’ Archivio di stato di Venezia, Avogaria de Comun, Miscellanea 237P esiste uno statuto del Monte compilato in 21 articoli dal Podestà Lorenzo Pizzamano nel 1711.