Correggio (1544)

Scheda tecnica

Correggio (1544)

Correggio (RE)

data istituzione Monte di Pietà: 1544
fondatore: Manfredo III conte di Correggio

data istituzione Monte frumentario: 1609
fondatore: Fra Gerolamo da Forlì

data istituzione del Monte di farina: 1822

Scheda storica

Il Monte di Pietà fu fondato dai Principi della città e accrebbe via via il proprio patrimonio con i lasciti e le donazioni di numerosi benefattori. La sua amministrazione era affidata a due presidenti (di norma canonici della collegiata o preti della congregazione del Santo Monte), i quali si avvalevano della collobarazione di un tesoriere, un procuratore, un conservatore e un massaro. Gli Statuti del pio istituto furono rinnovati nel 1565 e nel 1604. Il Monte conobbe gravi difficoltà finanziarie in seguito alla grave carestia del 1783. In base alle riforme legislative emanate in età napoleoniche, dal 1807 le attività del Monte furono governate dalla Congregazione di Carità. L’attività di prestito su pegno venne infine assorbita dalla Cassa di Risparmio di Reggio Emilia nel 1951.

Il 17 dicembre 1609 fu fondato dal cappuccino Gerolamo da Forlì un Monte del grano, denominato Peculio della Beata Vergine. Nel 1775 fu sottoposto al controllo del Buongoverno e nel 1784 assoggettato al nuovo regolamento dell’Annona che vietava agli enti pubblici dello Stato Estense il commercio dei grani. Nel 1822 fu istituito un nuovo Monte delle farine. Di entrambi i Monti non risultano studi specifici.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

Bollettino di notizie sul credito e sul risparmio. Monti di pegno di seconda categoria. Statuti e trasformazioni, Roma 1937, pp. 114-118.

O. Rambaldi, Correggio città e principato, Modena 1980, pp. 170-172, 221-222.

G. Scelsi, Statistica generale della provincia di Reggio Emilia, Milano 1870, pp. 184-185.

Riferimenti archivistici:

Documentazione relativa al Monte di Pietà è conservata presso l’Archivio della Cassa di Risparmio di Reggio Emilia e presso l’Archivio di Stato di Modena.