Este

Scheda tecnica

Este

Este (PD)
di M. Teresa Sambin

 

Data di prima fondazione: 1541
Fondatore: Comune di Este

Scheda storica

Nel 1541 il Monte è attivo in un locale concesso dalla Comunità e amministrato da un consiglio di 12 membri, equamente ripartiti tra nobiltà e Arti. Nel corso dei secoli XVII e XVIII, a causa degli abusi, si procede a riforme mirate a un più stretto controllo sull’amministrazione dell’Istituto. Nel 1807 il Monte viene sottoposto alla Congregazione di Carità, che però è soppressa nel 1823. Nel 1835, in seguito al piano del governo austriaco per i monti di pietà, viene dotato di un nuovo organico.

 

Sede

La sede del Monte di pietà – collocata sulla piazza Maggiore di Este, con ulteriori affacci nelle attuali via Marconi e piazza Trieste (antica piazza delle Legne) – ha subito nel corso dei secoli numerose ristrutturazioni. Nel 1611, dal locale inizialmente concesso dalla Comunità, viene ampliata per occupare l’intero edificio. Nel 1612 il podestà Antonio Marino fa dipingere la facciata e innalzare una torretta su cui pone l’orologio e la campana minore della torre di Porta vecchia. Attorno alla metà del diciannovesimo secolo la fabbrica viene modificata su progetto dell’ing. Bisacco, che demolisce la torreta, trasportandone l’orologio sul campanile del duomo, e innalza l’edificio di un piano.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

A. Ciscato, Storia di Este, Padova 1889

V. Meneghin, I monti di pietà in Italia dal 1462 al 1562, Vicenza 1986

G. Nuvolato, Storia di Este e del suo territorio, Este 1851

B. Pullan, La politica sociale della repubblica di Venezia 1500-1620, Roma 1982 (ed. or. Rich and Poor in Renaissance Venice, Oxford 1971), II, Gli ebrei veneziani e i monti di pietà

Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, IV, Podestaria e capitanato di Padova, a cura di A. Tagliaferri, Milano 1975

 

Riferimenti archivistici

Nell’Archivio della magnifica Comunità di Este sono conservati documenti spettanti al Monte di pietà dal sedicesimo al diciottesimo secolo.