Forli’ (1511)

Scheda tecnica

Forli’ (1511)

Forlì

data istituzione Monte di Pietà: 1511
fondatore: Fra Orfeo Cancellieri da Bologna

Scheda storica

L’istituzione di un Monte fu perorata nel 1487 da Fra Giovanni Novello da Siena. Il Consiglio generale della città, malgrado il parere favorevole del signore, Girolamo Riario, non concesse però il suo assenso. Alla fondazione del Monte forlivese si giunse il 21 marzo 1511 a seguito della predicazione di Fra Orfeo Cancellieri da Bologna. I capitoli del nuovo istituto furono approvati il 21 aprile 1512 ed il Monte iniziò ad operare il 2 maggio seguente. La conferma apostolica giunse nel 1519 con un Breve di Papa Leone X, che ratificò gli statuti e riconobbe il patronato esclusivo del Comune sul Monte. Al fine di dotare il Monte di mezzi finanziari adeguati, nel 1514 la Comunità concesse all’istituto i proventi della possessione di Belfiore, che venne definitivamente ceduta nel 1525. Il governo del Monte fu affidato ad un consiglio di Curatori, dapprima in numero di cinque, poi aumentati fino a ventiquattro, tutti scelti dalle sei pie compagnie di Battuti della città. Il consiglio era presieduto dal Conservatore della comunità.

Fra ‘500 e ‘700 il Monte svolse una intensa attività di prestito e vide assai accresciute le proprie risorse grazie a numerosi lasciti e donazioni. Il 3 marzo 1797 il Monte fu spoliato” per ordine del generale Augerau al comando delle truppe napoleoniche in Romagna. Ori, argenti e pegni preziosi furono requisiti mentre gli altri pegni dovettero essere restituiti gratuitamente ai legittimi proprietari. Nel giugno dello stesso anno il Monte riprese tuttavia ad operare, paradossalmente grazie a risorse confiscate agli enti religiosi soppressi. Nel 1809 il Monte fu assoggettato alla locale Congregazione di Carità, che provvide a deliberare nuovi regolamenti nel 1813. Da allora il Monte ha continuato ad operare sotto la sorveglianza della Congregazione di Carità sussidiando con le proprie rendite il Ricovero di mendicità e altri istitti di beneficenza forlivesi.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

M. Casalini, La congregazione di pietà di Forlì, Roma 1934.

L. Masotti, Il Monte di pietà di Forlì, in M. Carboni, M.G. Muzzarelli e V. Zamagni (a cura di), Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti di pietà in Emilia-Romagna, Marsilio, Venezia 2005, pp. 263-277.

G. Poma, L. Prati ( a cura di), Il Monte di pietà. Palazzo di residenza della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Forlì 2007.