Grotte (1772)

Scheda tecnica

Grotte (1772)

di L. Righi

Fondazione: 1772

Fondatore: Don Giacomo Lo Bosco

Scheda storica

Istituito il 24 marzo 1772 da Don Giacomo Lo Bosco gli venne assegnato anche un immobile urbano e alcune rendite, censi e canoni su fondi limitrofi. Nel 1773 ne vengono approvati i capitoli di fondazione e la sua attività appare moderatamente intensa fino all’unificazione del regno. L’istituto era amministrato, secondo le disposizioni del fondatore, da una commissione composta dall’arciprete e da due deputati nominati dal duca di Grotte i quali, a garanzia della retta gestione dello stabilimento, ne esercitavano la tesoreria; il tasso era al 5% e i prestiti venivano concessi per una durata massima di 2 anni. Anche al momento della riforma del 1868, richiesta dal regno, vennero praticamente confermate le disposizioni dei precedenti capitoli che vennero così conservate inalterate fino alla liquidazione dell’istituto. Verso la metà dell’Ottocento il patrimonio venne accresciuto grazie al lascito del sacerdote Melchiorre Lo Presti che, destinandogli canoni enfiteutici, gli garantì un canone annuo fisso. Mantenne dunque una certa vitalità fino al 1915 quando, con lo scoppiare della guerra, i livelli operativi subirono una notevole contrazione fino alla chiusura dell’istituto nel 1957.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

Storia dei Monti di Pietà in Sicilia, a cura di S. Di Matteo e F. Pillitteri, Cassa di Risparmio per le province siciliane, Palermo, 1973.