Mazara (1574)

Scheda tecnica

Mazara (1574)

di L. Righi

Fondazione del Monte di Pietà: 6 dicembre 1574

Fondatore: sconosciuto

 

Fondazione del Monte di prestito “Torre-Olivieri”:  25 dicembre 1802

Fondatore: vescovo di Mazara

Scheda storica

L’antico Monte di pietà di Mazara del Vallo sorse nei locali attigui alla chiesa di Sant’Egidio il Vecchio il 6 dicembre 1574, l’amministrazione venne affidata alla confraternita di S. Egidio. Trasferito nel 1596 nei locali del nuovo ospedale  contigui alla chiesa di Santa Lucia e accresciuto dalle rendite di alcuni lasciti, svolse un’intensa attività caritativa estinguendosi solo nel XVIII secolo.

La ricostituzione del Monte venne disposta il 25 dicembre 1802 con atto testamentario del vescovo di Mazara Mons. Orazio La Torre che destinava all’erezione dell’istituto 1200 onze e alcuni locali nell’atrio del palazzo vescovile. Nel 1832 un facoltoso artigiano: maestro Francesco Oliveri accresceva il capitale di fondazione con un lascito di 415 onze permettendo così al Monte di iniziare la propria attività nel 1833. Retto da una commissione di 3 deputati nominati per la durata di un triennio dal vescovo della diocesi, erogava prestiti su pegno con un tasso del 4-5%. Per oltre un secolo l’istituto esercitò una efficace opera creditizia e nel 1906 vennero adeguati gli statuti alle nuove esigenze creditizie, solo nel corso della seconda guerra mondiale iniziò il declino del Monte di Mazara che nel 1947 venne incorporato nella Cassa di Risparmio.

 

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

Storia dei Monti di Pietà in Sicilia, a cura di S. Di Matteo e F. Pillitteri, Cassa di Risparmio per le province siciliane, Palermo 1973.

R. Pirri, Sicilia sacradisquisitionibus et notitiis illustrata, LugduniBatavorum 1630-1643, II, p.881.