Parma (1488)

Scheda tecnica

Parma (1488)

Parma

data istituzione Monte di Pietà: 1488
fondatore: Fra Bernardino da Feltre

Scheda storica

Fu istituito il 27 gennaio 1488 dopo due cicli di predicazioni di Bernardino da Feltre avvenute nel 1484 e nel 1486-87 e con l’attivo sostegno del giureconsulto Domenico Bocchi e del Podestà Giovan Pietro Bergamino. Il fondo di dotazione fu costituito con sussidi ed elemosine spontanee. Gli Statuti del Monte furono stampati per la prima volta nel 1536 e ristampati con aggiunte di poco rilievo nel 1732. Il Monte era governato da una congregazione composta da 13 membri (4 di diritto – ecclesiastici – e 9 elettivi – laici). L’istituto operò prevalentemente nell’ambito caritativo del prestito su pegno e dell’erogazione di fondi a luoghi pii. Risulta tuttavia anche la concessione di ingenti prestiti forniti alla casa regnante dei Farnese nel tardo ‘500.

Nel 1807 il Monte fu sottoposto alla legislazione francese ed entrò a far parte della Congregazione di Carità, ma i vecchi statuti vennero ripristinati nel 1814. Nel 1844 un decreto di Maria Luigia riproponeva le riforme di stampo francese e affidava la presidenza del Monte al podestà. Questi regolamenti rimasero in vigore fino al 1883, con l’eccezione del decennio 1849-59 quando furono per l’ultima volta reintrodotti gli statuti tradizionali.

Con l’adozione nel 1909 di un nuovo Statuto, reso esecutivo nel 1913, l’antico Monte, pur ribadendo la propria funzione di prestito contro pegni, iniziò a trasformarsi in moderno istituto di credito. Aggregato dapprima ai Monti di Pietà di seconda categoria, il 4 gennaio 1925 l’istituto divenne Monte di prima categoria ed equiparato alle Casse di Risparmio. Nel 1941 l’istituto cambiò la propria denominazione da Monte di Pietà a Monte di credito su pegno e la sezione di credito assunse il nome di Banca del Monte.

Il Monte parmense fu inizialmente ubicato presso S. Tiburzio. Tra 1519 e 1535 il Monte ebbe sede propria presso S. Alessandro, forse nello stesso luogo ove si trova la moderna sezione dei pegni in via G. Carducci (dietro il Teatro Regio). La moderna Banca del Monte ha invece sede nell’antico Palazzo Sanvitale, acquisito e restaurato a partire dal 1985.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

1488-1988 Cinquecento anni di continua attività, Parma, Banca del Monte di Parma 1988.

Cenni storici sul Monte di Pietà di Parma, in Archivi Storici delle Aziende di Credito, I, 1956, pp. 679-683.

Il Monte di Pietà di Parma. Cenni storici illustrati, Parma 1955.

P.L. Spaggiari, Bernardino da Feltre e le origini della Banca del Monte di Parma, Parma 1993.

Riferimenti archivistici:

Monte di credito su pegno di Parma Inventario-guida dell’archivio storico, in Archivi Storici delle Aziende di Credito, II, 1956, pp. 295-299. L’archivio storico è stato gravemente danneggiato nella prima metà dell’800. Quello che rimane degli antichi fondi è conservato presso la Banca del Monte di Parma.