Ravenna (1491)

Scheda tecnica

Ravenna (1491)

RAVENNA

data istituzione Monte di Pietà: 1491
fondatore: Fra Bernardino da Feltre

Scheda storica

Il Monte fu fondato nel 1491 in seguito alla predicazione di Bernardino da Feltre. Le notizie sui primi decenni di vita del Monte ravennate sono molto scarse. I primi capitoli pervenuti sono del 1554, quando l’istituto operava ormai da un sessantennio. Il Monte era retto da un Maggior Consiglio, che eleggeva sei presidenti (tenuti a vigilare sul buon funzionamento del Monte) e un massaro, da cui dipendeva l’amministrazione.
Il Monte concedeva prestiti al consumo di durata biennale per somme che non dovevano eccedere i 10 scudi al tasso del 2,5% annuo. L’istituto non raccoglieva risparmio se non nella forma di depositi di sicurezza che non fruttavano interesse. Fin dagli anni venti del ‘500 forti somme furono distolte dal credito pignoratizio per finanziare la comunità di Ravenna, che in cambio concesse al Monte i proventi di alcune entrate comunali (dazio del sale, imposta prediale, ecc.). Nel corso del XVII e XVIII secolo il Monte divenne sempre più fonte di finanziamento non fiscale per la comunità ravennate. A dispetto di norme minuziose il Monte dovette sopportare numerosi casi di corruzione e cattiva gestione, fra i quali si segnala la pratica illegale del cosiddetto abintacco del massaro”: i massari uscenti risultavano di regola fortemente indebitati nei confronti della cassa del Monte avvantaggiandosi quindi di capitale del Monte per finanziare altre attività, ottenendo ampie dilazioni nei pagamenti e interessi assai bassi.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici