Solofra

Scheda tecnica

Solofra

Solofra
di P. Avallone

Data istituzione Monte di pietà: 1616
Fondatore: I fratelli della Congregazione dell’Assunta Maria

Scheda storica

Il Monte esisteva fin dal 1616 e fu fondato dai fratelli della Congregazione dell’Assunta Maria dentro l’ospedale della Chiesa di S. Croce della terra di Solfora con un capitale iniziale di circa 40 ducati, per prestare denaro senza interessi in cambio di pegni, per aiutare le persone bisognose di denaro a titolo di favore. Il Regio Assenso gli venne concesso dall’allora viceré  Pietro Giron duca D’Ossuna, in nome di Sua Maestà Cattolica, ed il privilegio gli venne spedito nel 1617. Lo statuto del monte era conforme a quello concesso per il monte di pietà costruito nell’ospedale di S. Giacomo,  della città di Avellino, di Nola e di Monitoro.

La somma di denaro concessa dall’Istituto non doveva superare i 30 carlini, e la merce impegnata valere almeno il doppio rispetto alla cifra prestata. I pegni potevano essere impegnati per 6 mesi, trascorsi i quali, sarebbero stati venduti all’incanto.

Con il mutare delle richieste ed esigenze dovute alla crescita del capitale del Monte (1686), l’intera organizzazione richiese la modifica di alcuni punti dei capitoli del suo statuto.     Visto il numero di persone che affluivano di continuo al Monte, si richiedeva un’apertura più frequente, un maggiore dispendio di energie e dei controlli più intensi, più registri ed un cambiamento nella concessione dei prestiti, non più senza interessi in modo da poter assegnare una provvigione annua agli amministratori in cambio del loro operato e da riuscire a fronteggiare le nuove spese cui andava incontro il Monte come la pigione della casa occupata, i registri, la carta ed altro.

Proprio per questo i confratelli pregarono affinché V.E. concedesse loro la licenza di poter esigere una percentuale d’interesse annuo del 4% sui pegni, nonostante quella del 6% imposta dai Monte della città di Napoli, offrendo di applicare tale percentuale esclusivamente per pegni superiori a 15 carlini. Per quelli inferiori il prestito sarà senza interessi per i primi sei mesi.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

A.S.Napoli: CM, SC, fs. 1182, inc. 53.