Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche

Ideato e sostenuto interamente dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, il progetto “Sostegno ai saperi e alle tecniche artistiche” ha tre obiettivi principali: ridare linfa alle attività artigianali del settore del restauro delle opere d’arte colpite dalla crisi economica e dalla caduta dei finanziamenti pubblici, con un’attenzione specifica ai giovani restauratori; offrire un contributo alla conservazione del patrimonio artistico attraverso l’individuazione e il restauro di opere trascurate e a rischio di degrado; contribuire alla valorizzazione del patrimonio dimenticato attraverso lo studio e l’esposizione dei materiali recuperati.
Avviato nel 2012, il progetto è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, con cui vengono definiti gli interventi. Le opere oggetto di restauro, che possono essere segnalati direttamente dai proprietari, dalla Fondazione o dalla Soprintendenza, vengono selezionate da un esperto, mentre i laboratori coinvolti vengono accreditati presso le Soprintendenze.
Nel primo triennio è stata recuperata una trentina di opere pittoriche (confluite nel 2015 in una mostra presso la Fondazione del Monte), tra cui una pala del pittore fiammingo, allievo di Guido Reni, Michele Desubleo, che si credeva fosse andata distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale e che si trovava negli archivi della Pinacoteca di Bologna. Attualmente sono in fase di restauro 12 dipinti, tra cui l’unico di cui sia certa l’attribuzione ad Anna Maria Sirani, sorella e allieva della più celebre Elisabetta, che l’ossidazione aveva reso quasi illeggibile.