Castellarano

Scheda tecnica

Castellarano

Castellarano (RE)

data istituzione Monte di Pietà: 1594
fondatore: la comunità

data istituzione Monte frumentario: 1620 ca.

Scheda storica

Eretto mediante largizione del pubblico e di privati il Monte aveva la funzione di concedere prestiti a tassi molto bassi ai cittadini bisognosi di Castellarano e (fino al 1815) delle frazioni di San Michele dei Mucchietti, Roteglia e San Cassiano. L’attività del Monte era affidata a due montisti ed era regolata da statuti redatti dalla comunità e approvati dal vescovo di Reggio Emilia. Il Monte si assunse anche compiti assistenziali in senso più ampio provvedendo a garantire ai poveri prestazioni mediche gratuite e distribuendo sussidi a persone di condizione particolarmente disagiata. Il pio istituto ha continuato a funzionare scondo gli Statuti originari fino al 1753, anno in cui il duca Francesco III lo sottopose all’amministrazione generale delle Opere Pie, nell’ambito della riforma degli enti assistenziali dello Stato Estense. Durante il periodo napoleonico il Monte fu aggregato alla Congregazione di Carità. Negli anni della Restaurazione il Monte di Castellarano riguadagnò una certa autonomia amministrativa, che mantenne anche dopo l’unificazione italiana. Il Monte fu eretto in Ente morale nel 1873. Nel 1953 fu assorbito dal Monte dei pegni di Reggio Emilia.

L’antica sede del Monte era ubicata in un fabbricato già parte della rocchetta, situato lungo una ripida scalinata che sale da via Gatti.

Verso il 1620 fu istituito anche un Monte dei grani, che prestava granaglie per il consumo e sementi ai contadini.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

Bollettino di notizie sul credito e sul risparmio. Monti di pegno di seconda categoria. Statuti e trasformazioni, Roma 1937, pp. 358-362.

G. Scelsi, Statistica generale della provincia di Reggio Emilia, Milano 1870, pp. 182-183.

M. Schenetti, Castellarano da rifugio di aborigeni a centro industriale, Castellarano 1976, pp. 127-129.