Piacenza (1490)

Scheda tecnica

Piacenza (1490)

Piacenza

data istituzione Monte di Pietà: 1490
fondatore: Fra Bernardino da Feltre

Scheda storica

Istituito dal Beato Bernardino da Feltre nel 1490, il Monte di Pietà fu sostenuto dalla città con i proventi del dazio nuovo e sanzionato da un decreto dell’autorità ducale sforzesca il 7 settembre 1490. Immediatamente successivi furono i primi Statuti del Monte. Il pio istituto conobbe però presto delle difficoltà, forse per la cattiva amministrazione, e fu riformato nel 1519. Il Monte piacentino prosperò fino all’età napoleonica, quando i rapidi rivolgimenti istituzionali, il cambiamento dei regolamenti e ingenti sottrazioni di pegni ne provocarono un momento di grave crisi. Grazie al cospicuo patrimonio il Monte seppe riprendersi da queste difficoltà. Nel 1861 l’amministrazione del Monte fondò la Cassa di Risparmio di Piacenza, ospitandola nei propri locali e offrendo la propria garanzia ai depositanti. Cassa e Monte si separarono nel 1883 e nel 1911 il Monte si trasformò pienamente in istituto di credito dando vita alla Banca del Monte, ma questa fu soppressa per dissesti nel 1928 e venne assorbita dalla Cassa di Risparmio.

Inizialmente il Monte non aveva sede propria e gli oggetti impegnati erano conservati presso l’abitazione del tesoriere. In seguito il Monte condusse in affitto un edificio presso la loggia dei mercanti in piazza Cavalli. Nel 1566 il Monte entrò in possesso del palazzo appartenuto a Tommaso Fontana. Questo edificio, ampliato e restaurato, divenne la definitiva sede del Monte, che ha col tempo dato il nome alla via. Il palazzo e il cospicuo patrimonio artistico dell’antico Monte sono pervenuti alla Cassa di Risparmio di Piacenza.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

F. Casella, G. Grandi, Sulla concentrabilità o meno nella locale Congr. di Carità di Piacenza dei sussidi dotali demandati al Monte di Pietà, in Bollettino delle Opere Pie”, III, 1892, pp. 717-722.