Compie 20 anni il Future film festival, il primo e più importante evento italiano dedicato alle tecnologie applicate all’animazione, al cinema, ai videogame e ai new media. Il festival, curato da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, ha il sostegno della Fondazione del Monte. Fino al 3 giugno il Cinema Lumière di Bologna accoglierà la proiezione di 33 lungometraggi, di cui 10 in concorso, e 95 corti selezionati tra le migliori proposte internazionali realizzate con tecniche di animazione negli ultimi 2 anni, oltre a eventi speciali e masterclass.

Tra i film in programma, Insects di Jan Svankmajer, il delicato On Happiness Road di Hsin Yin Sung , Mary and the Witch Flower di Hiromasa Yonebayashi, cui si aggiunge l’omaggio a Isao Takahata, scomparso quest’anno e genitore, insieme a Hayao Miyazaki, dello Studio Ghibli, con una retrospettiva completa dei sui lungometraggi.

Fino all’11 giugno, invece, alla biblioteca Salaborsa si può vedere “Is It Future Is It Past”: prima mostra in Italia che racconta la storia degli effetti visivi in venti tappe, come i 20 anni di Future Film Festival.

Informazioni e programma completo: www.futurefilmfestival.org

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