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3 Body Configurations riapre al pubblico

Da giovedì 21 maggio a giovedì 11 giugno riapre al pubblico la mostra fotografica 3 Body Configurations, organizzata dalla Fondazione del Monte e curata Fabiola Naldi e Maura Pozzati, che era stata chiusa per l’emergenza sanitaria.

L’esposizione di Palazzo Paltroni, sede della Fondazione, sarà aperta nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 14 alle ore 18.

Per garantire visite in sicurezza: all’ingresso sarà disponibile il gel disinfettante; non saranno consentite visite di gruppo e visite guidate, si potrà accedere al massimo due alla volta e se provvisti di mascherina protettiva. All’interno dei locali i visitatori dovranno mantenere almeno un metro di distanza gli uni dagli altri e sarà vietato sostare nelle sale espositive se non per il tempo necessario alla visita della mostra. Inoltre, sempre per motivi di sicurezza, non sarà consentito l’uso dei servizi igienici.

L’esposizione si presenta come la possibilità di approfondire un ambito della storia dell’arte del 900 ampiamente caratterizzata dall’uso del corpo, della fotografia e della performance. Partendo dal rapporto del corpo dell’artista che agisce nello spazio pubblico e privato, 3 Body Configurations offre la possibilità di vedere per la prima volta in Italia un’attenta selezione di opere fotografiche di Claude Cahun (grazie alla collaborazione con Jersey Heritage Collection), un’altrettanta e significativa selezione delle opere fotografiche di VALIE EXPORT (grazie alla collaborazione con l’Atelier VALIE EXPORT e il Museion di Bolzano) e una riproposizione di un progetto fotografico della fine degli anni Novanta di Ottonella Mocellin (grazie alla collaborazione con la galleria Lia Rumma).

Le tre importanti presenze sottolineano la riflessione estetica e progettuale di un’occupazione tanto fisica quanto mentale della propria identità, della propria prassi progettuale come anche della necessità di indagare i rapporti fra il corpo dell’artista e lo spazio dell’architettura, della natura e dell’illusione.

Per Claude Cahun, VALIE EXPORT, Ottonella Mocellin la fotografia si dichiara testimone infinito, immobile e indiscusso di una pratica avvenuta anche solo per un istante.

La mostra è documentata da una preziosa pubblicazione (italiano/inglese) edita da Corraini con testi inediti di Fabiola Naldi, di Maura Pozzati e della filosofa Francesca Rigotti.