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Malattie neurodegenerative

L’aumento dell’aspettativa di vita nei paesi occidentali si accompagna inevitabilmente all’insorgere di patologie legate all’invecchiamento, non solo fisico ma anche cerebrale.
Comprendere cause e meccanismi che sono alla base delle più comuni malattie neurodegenerative e individuare nuovi approcci terapeutici per limitare l’entità dei danni e migliorare la qualità di vita dei pazienti sono alcuni degli obiettivi di “La neuroinfiammazione: dall’evento acuto alla neurodegenerazione”, un progetto del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, coordinato dalla Professoressa Patrizia Hrelia, con il contributo della Fondazione del Monte, che si è tradotto anche in una borsa di studio.
Il progetto ha avuto circa la durata di un anno e si è concluso nel marzo 2017 e i risultati della ricerca sono stati presentati in occasione del meeting internazionale “Controversies in neurodegeneration” organizzato dall’Università di Catania lo scorso giugno.

Le malattie neurodegenerative come ictus, trauma cranico encefalico, Alzheimer e Parkinson possono essere molto invalidanti per la persona che ne soffre, limitandola anche nelle più semplici delle attività quotidiane. Il progetto, associando gli sforzi dei diversi gruppi di ricercatori impegnati nello studio dei meccanismi patogenetici comuni alle diverse patologie neurodegenerative, sia croniche che acute, ha suggerito lo sviluppo di nuovi approcci preventivi, protettivi e terapeutici per limitare non solo l’entità del danno, ma per contrastare anche la progressiva perdita di funzione dei neuroni. I processi biomolecolari comuni e soprattutto la componente neuroinfiammatoria propria delle patologie del sistema nervoso, rappresentano un importante punto di partenza per individuare i meccanismi responsabili della connessione fra patologie che presentano cause così differenti.

La natura multifattoriale di queste malattie rende però necessario uno studio di tipo traslazionale, ovvero combinare discipline diverse con risorse, competenze e tecniche differenti, per promuovere miglioramenti nella diagnosi e nelle terapie, al fine di delineare possibili fattori prognostici e possibili strategie neuroprotettive. Un approccio particolare e rilevante per riuscire ad invecchiare in salute.