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A Ravenna si va a “Squola di famiglia”

Accompagnare genitori e familiari, ma anche insegnanti, educatori e operatori sociali, nel percorso di crescita dei bambini e degli adolescenti. È l’obiettivo del progetto “Squola di famiglia” dell’associazione di promozione sociale CollegaMenti 3.0 di Ravenna. L’associazione è stata creata nel 2017 da un  gruppo di professionisti dell’area psicopedagogica. Grazie al sostegno della Fondazione del Monte, verranno realizzati degli incontri informativi e sarà aperto uno sportello di ascolto.

“Appare sempre più complesso e difficile svolgere le funzioni educative e genitoriali con i propri figli all’interno delle mura domestiche – spiegano dall’associazione –. Il fare famiglia, affrontare la nascita di un bambino, crescerlo, la paura di sbagliare, l’eccesso di affetto, il disimpegno, l’ipercontrollo, la difficoltà di porre limiti, le crisi di coppia e il rapporto con le famiglie di origine sono alcuni degli elementi relazionali, educativi ed emotivi che evidenziano la complessità dell’interazione tra adulti e tra adulti e minori”.

Attraverso “Squola di famiglia”, l’associazione offrirà uno spazio di dialogo, ascolto e confronto sui temi della genitorialità e del rapporto intergenerazionale. Si approfondiranno i diversi modelli educativi in relazione alle diverse fasi dell’età evolutiva “per dare un senso al tempo dedicato alla costruzione dei legami e degli affetti che si formano all’interno delle esperienze di vita quotidiana, ma anche nei contesti educativi e di lavoro”.

Da febbraio a giugno saranno realizzati a cadenza quindicinale degli incontri formativi sui rapporti familiari, che utilizzeranno una didattica interattiva attraverso laboratori esperienziali e termineranno con un’uscita in barca a vela. Il primo incontro su “Fare famiglia: dall’io al noi” si terrà mercoledì 7 febbraio dalle ore 20.30 alle 22.00 presso la Casa del volontariato di Ravenna.  Parallelamente ci saranno, sempre con cadenza quindicinale, degli incontri di gruppo e di sostegno per genitori e familiari. A loro disposizione anche lo sportello “Ti porto un problema”, che sarà attivo fino al prossimo dicembre. 

Per informazioni: Associazione CollegaMenti 3.0, cell. 324 7444761, email collegamentitrepuntozero@gmail.com.