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A Ravenna un progetto su rischi e opportunità dell’online

Tutti sono connessi alla rete – soprattutto i più giovani – ma manca troppo spesso una vera e propria educazione online. Ha preso il via a Ravenna il progetto “Educare digitale: rischi e opportunità nel mondo del web”. Attraverso 22 incontri fino ad aprile,  coinvolgerà 1.400 studenti delle prime classi di 5 Istituti superiori – Liceo classico Dante Alighieri, Liceo scientifico Alfredo Oriani, Istituto tecnico commerciale Giuseppe Ginanni, Istituto tecnico Camillo Morigia-Luigi Perdisa, Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini – e i loro rispettivi genitori e insegnanti. Obiettivo? Renderli maggiormente consapevoli delle potenziali situazioni rischiose in rete.

Il progetto è realizzato dalla cooperativa Il Cerchio in collaborazione con la cooperativa Formadillo, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. La formazione in aula per gli allievi si accompagnerà a incontri specifici con docenti e genitori, con interventi di diversi addetti ai lavori in base alla platea: Sergio Gridelli, formatore professionale di Formadillo, parlerà con i ragazzi dei rischi e delle opportunità del mondo del web, mentre la dottoressa Melissa Ciacci, psicologa psicoterapeuta, affronterà con gli adulti tematiche come il “ruolo della famiglia tra assenza di controllo e censura” e analizzerà anche il punto di vista dei ragazzi e il ruolo degli adulti come educatori oggi.

La cooperativa Il Cerchio gestisce servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi rivolti ai bisogni dell’infanzia, dei minori e dei giovani, dei portatori di handicap e degli anziani. Opera, in qualità di partner di enti e Istituzioni o come soggetto autonomo, con l’obiettivo di creare una maggiore sensibilità verso le problematiche socio-assistenziali ed educative. Il Cerchio sostiene il reinserimento e la rieducazione sociale, promuovendo e realizzando progetti sperimentali e innovativi per offrire supporto, assistenza, educazione e formazione a persone appartenenti a fasce deboli e a rischio.

La cooperativa Formadillo è nata tre anni fa con l’obiettivo di educare a un uso corretto della rete. Da un lato c’è l’esigenza di tutelare i giovani nati nell’era digitale dai pericoli della rete derivanti da un utilizzo troppo leggero di un mezzo tanto essenziale quanto delicato. Dall’altro, l’intento è di insegnare agli adulti ciò che i loro ragazzi sanno già, senza aver avuto bisogno di alcun corso: come muoversi con spigliatezza e agilità nel mondo delle nuove tecnologie e dei loro linguaggi.