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AngelicA: 18 concerti per 28 candeline

Accende 28 candeline il festival di musica internazionale di ricerca AngelicA, in programma dal 3 al 27 maggio con 18 concerti al Centro di ricerca musicale / Teatro San Leonardo – lo spazio in via San Vitale a Bologna gestito da AngelicA – e qualche incursione “fuori sede”. “Riconoscere”: con questa parola il direttore artistico di AngelicA, Massimo Simonini, introduce il programma del festival. “Tutto si confonde – questo forse aiuta a perdere convinzioni e convenzioni superate – e individuare comporta che lasciamo alle spalle qualcosa. Cercare di percepire, tradurre, più che adagiarsi sul già conosciuto. Portando con sé, possibilmente, qualcosa di antico, ancestrale. In questo confondersi il bisogno di fare ordine si fa sentire”.

La ventottesima edizione di AngelicA, promossa con il contributo della Fondazione del Monte, si apre il 3 maggio con le chitarre elettriche di John King ed Eric Chenaux e si chiude il 27 maggio con il concerto di Anthony Braxton e Jacqueline Kerrod. Nel mentre: Skadedyr per un viaggio nella ricerca musicale della Norvegia (4 maggio);  David Berhman (5 maggio); Giorgio Nottoli (9 maggio); Alvin Curran, che insieme a un gruppo formato da circa 100 musicisti e, ospite speciale, Antonello Salis, farà una processione nella zona universitaria, che culminerà in un concerto alla Basilica di Santa Maria dei Servi (12 maggio); Setoladimaiale Unit & Evan Parker (16 maggio); Trio Kimming-Studer-Zimmerlin & John Butcher (17 maggio); un’intera serata con 3 concerti dedicata alla musica del sud-est asiatico (18 maggio); Gavin Bryars con un doppio ensemble italiano (19 maggio); l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Tonino Battista con un programma di rarità (24 maggio); Mike Patton e Uri Caine per due serate a Modena, al Teatro comunale Luciano Pavarotti, a rinnovare la collaborazione che da 15 anni unisce AngelicA e l’Altro Suono (25 e 26 maggio a Modena); i saggi del Piccolo Coro Angelico, il laboratorio di sperimentazione vocale rivolto a bambini tra 4 e 13 anni, e quello del laboratorio Liberare la voce condotto da Cristina Zavalloni (26 maggio).

“AngelicA è un patrimonio su cui investire anche per il rilancio del brand Unesco ‘Bologna città della musica’ – ha detto in conferenza stampa Matteo Lepore, assessore alla Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna –. Con i concerti si forma anche il pubblico e in questo è importante la collaborazione del festival con la Fondazione del Monte”.

La Fondazione del Monte è stata infatti tra i primi a sostenere il Piccolo Coro Angelico, giunto alla sua settima stagione. Quest’anno è stato particolarmente ricco di concerti e momenti creativi, tra cui la partecipazione al concerto del Coro delle Mondine di Bentivoglio e la registrazione, insieme al Coro Arcanto, di un programma dedicato alle musiche di Philip Corner.

“Sosteniamo con convinzione AngelicA – ha aggiunto Maura Pozzati intervenendo a nome della Fondazione del Monte –, perché è un festival che, nel proporre una miscela originale di suoni, vive delle collaborazioni: collaborazioni con i musicisti, con i curatori, con le istituzioni e con gli altri festival. È questo il metodo che ci piace”.

Per informazioni e programma completo di AngelicA: https://www.aaa-angelica.com/aaa/festival/edizione-festival-2018/