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Bando Ricerca Scientifica 2024 – SCADUTO

È online il bando per sostenere le attività di Ricerca Scientifica sui territori di Bologna e di Ravenna per il 2024.

A chi è rivolto

Il Bando Ricerca Scientifica 2024 è riservato a ricercatori assunti con un contratto a tempo determinato di almeno tre anni presso l’Università di Bologna o presso un ente di ricerca o IRCCS con sede a Bologna o Ravenna. Tale contratto deve consentire la possibilità di ricevere finanziamenti di ricerca a proprio nome e deve avere termini temporali compatibili con la durata prevista per il completamento della proposta progettuale presentata.

Le proposte

Si valuteranno progetti il cui scopo sia quello di produrre dati preliminari ed esplorativi che possano supportare possibili richieste di finanziamento future più corpose da parte di altri enti finanziatori nazionali e europei.

A fronte di un budget complessivo a disposizione, pari a € 300.000, ogni progetto selezionato verrà finanziato con un contributo massimo di € 25.000.

Tutte le proposte verranno sottoposte a valutazione anonima (peer and panel review) da parte di referee nazionali o internazionali indipendenti. Il punteggio di ciascun progetto presentato, contribuirà a definire la graduatoria di merito. Saranno finanziate le richieste in ordine decrescente fino ad esaurimento del budget messo a disposizione.

Oggetto del Bando

Oggetto del presente bando è la “Ricerca biomedica-clinica” che rappresenta una delle macroaree di intervento del settore, con particolare riferimento alle aree di ricerca su:

  • Salute della donna e del bambino
  • Malattie infettive
  • Malattie correlate all’invecchiamento
  • Prevenzione e diagnosi
  • Medicina di genere.

Nello spazio riservato al titolo del progetto, sarà obbligatorio precisare la macroarea tematica scelta.

Scadenze e modalità di partecipazione

Bando SCADUTO: Le proposte dovranno pervenire esclusivamente tramite procedura online secondo le modalità definite alla pagina presente sul nostro sito “Chiedi un contributo” dal 19 Febbraio 2024 e fino e non oltre le ore 12:00 del 3 Aprile 2024.

Il testo del progetto per esteso (lunghezza massima 3500 parole escluso bibliografia), i cv e la stesura del piano finanziario dovranno essere redatti sia in italiano che in inglese, per consentire la revisione di esperti stranieri.  L’incompletezza della domanda in anche una delle sue parti sarà causa di inammissibilità.

La Fondazione si riserva 120 giorni dalla data di scadenza del bando per valutare i progetti pervenuti.

A tutte le richieste presentate verrà inviata comunicazione indipendentemente dall’esito della valutazione.

 

FAQ Bando Ricerca Scientifica 2024

  • Cosa si intende con il termine “giovani ricercatori”?

Il termine è usato nel bando non per specificare un limite anagrafico ma solo per indicare ricercatori che sono in una fase iniziale della loro carriera, caratterizzata da un contratto a tempo determinato. Non ci sono in alcun modo limiti di età per partecipare.

  • Possono presentare il progetto anche i ricercatori RTD B che nel corso del progetto vengono assunti come professori associati dall’Ateneo?

Sì. Quello che conta è avere i requisiti alla data di chiusura del bando e rimanere impiegati all’ente (Unibo in questo caso) per la durata del progetto anche se, nel frattempo, il tipo di contratto cambia.

  • Condizioni specifiche sui partecipanti al Bando

Il Bando Ricerca Scientifica 2024 è riservato a ricercatori assunti con un contratto a tempo determinato di almeno tre anni presso l’Università di Bologna o presso un ente di ricerca o IRCCS con sede a Bologna o Ravenna. Esistono però ricercatori a tempo determinato che sono in rapporto convenzionale con un’altra organizzazione (ad esempio personale UNIBO in convenzione con un IRCCS con sede a Bologna o Ravenna, o inserito nell’allegato A3 di uno degli accordi di piattaforma tra UNIBO e IRCCS). In questi casi, il ricercatore proponente può sottomettere il progetto indifferentemente con l’affiliazione UNIBO oppure con l’affiliazione IRCCS, in funzione del contenuto del progetto e degli accordi tra i due enti.  Nel CV deve essere comunque specificata la doppia affiliazione, la natura del rapporto convenzionale. È esplicitamente vietato ad un ricercatore di inviare in risposta allo stesso bando due progetti, anche se con affiliazioni diverse.