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Bilancio di Missione 2013. Progetti, risorse, strategie e obiettivi raggiunti

Un Consiglio di Amministrazione quasi completamente rinnovato (sette nomi nuovi su otto) che ha portato a sua volta novità nelle strategie e nei progetti sostenuti; tempestività e fondatezza delle scelte di bilancio che hanno mantenuto la proporzione, già alta rispetto al minimo previsto dalla legge, delle risorse destinate alle erogazioni, nonostante il quadro economico generale e specifico rimanga ancora problematico; la conferma del terzo posto regionale per risorse erogate, dopo Modena e Parma. E ancora, tanti progetti cominciati anni fa e giunti a conclusione: dall’inaugurazione di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna all’avvio del progetto di pista ciclopedonale del Lungo Navile, dalla terza fase di Bella Fuori, che si colloca stavolta alla Croce del Biacco, fino alla chiusura dello storico progetto SeiPiù e la nascita di un nuovo fondo dedicato alla scuola (INS – Insieme nella Scuola), che sta già dando risultati incoraggianti. Senza dimenticare le iniziative regionali e nazionali (in testa il bando a sostegno delle imprese giovanili (UNDER35), e i riconoscimenti della Presidenza della Repubblica alla campagna di comunicazione NoiNo.org contro la violenza maschile alle donne, e al progetto Città come beni comuni per la valorizzazione della cittadinanza attiva.

E’ la fotografia del 2013, un anno di grandi novità per la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, scattata nelle pagine del Bilancio di Missione, lo strumento attraverso il quale si illustra l’attività istituzionale, economica, patrimoniale, erogativa della Fondazione. L’attività della struttura viene presentata oggi alla città dal Presidente Marco Cammelli e dai Consiglieri Delegati Ethel Frasinetti (Servizi alla persona e solidarietà), Maura Pozzati (Arte, attività e beni culturali) e Luigi Bolondi (Ricerca scientifica e tecnologica).

Il totale delle erogazioni deliberate dalla Fondazione del Monte nel 2013 ammonta a 8,9 milioni di euro (per 415 progetti approvati), di cui 5,6 destinati agli ambiti tradizionalmente sostenuti: Arte, attività e beni culturali (2,2 milioni di euro per 145 progetti); Ricerca scientifica e tecnologica (690 mila euro per 32 progetti); Sviluppo locale (574 mila euro per 34 progetti); Servizi alla persona e solidarietà (2,1 milioni di euro per 146 progetti). Il resto dei fondi, pari a quasi tre milioni di euro, è suddiviso tra i Progetti strategici (534 mila euro, 5 progetti), il Progetto giovani (360 mila euro per 18 azioni), il Progetto contenimento crisi (440 mila euro per 6 azioni), il Progetto Due Torri (600 mila euro); il Progetto Arena del Sole (850 mila euro), l’Oratorio San Filippo Neri (112 mila euro) e il Fondo nuove iniziative, con quasi 70 mila euro per 25 progetti. Infine, i 338 mila euro di contributo alla Fondazione con il Sud. 

Le richieste di finanziamento giunte alla Fondazione nel 2013 sono 528 (stabili rispetto al 2012), quelle accolte, che hanno avuto un contributo parziale rispetto all’importo richiesto, sono 335. All’interno dei singoli settori, si è notata una riduzione delle richieste del settore Arte, attività e beni culturali, a seguito dell’introduzione di una seconda scadenza annuale entro cui presentare i progetti, e un aumento delle richieste all’area Servizi alla persona e solidarietà. All’interno delle richieste accolte, la percentuale di quelle provenienti da soggetti istituzionali è del 35,6%, contro il 27,8% del 2012, un aumento dovuto all’incidenza del progetto speciale Due Torri deliberato a favore del Comune di Bologna. La distribuzione dei progetti sostenuti a livello territoriale vede la percentuale maggiore a Bologna e provincia (71%), il 18% a Ravenna e provincia (in aumento di quattro punti rispetto al 2012) e il restante 11% tra progetti interprovinciali e sovraregionali. Da un punto di vista numerico, ma anche quantitativo, aumentano i contributi di minore entità (la cosiddetta “pioggia”), mentre segnano una riduzione significativa quelli delle fasce da 25 a 50 mila euro e da 100 a 200 mila euro. Solo per i progetti Due Torri e Arena del Sole si è superato l’importo di 200 mila euro.

Per quanto riguarda i progetti di iniziativa propria della Fondazione, nel 2013 il sostegno ha riguardato: SeiPiù (200 mila euro); Una città per gli archivi (50 mila euro); Progetto Strategico Ravenna (200 mila euro); Bella Fuori (84 mila euro); assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti (gestito da Arad Onlus, 300 mila euro); NoiNo.org (68 mila euro); rivitalizzazione tessuto produttivo (65 mila euro); Memoria tra generazioni (38 mila euro); Indagine beni confiscati alle mafie (20 mila); CasaNova (60 mila euro); Oratorio San Filippo Neri (112 mila euro); fUNDER35 (50 mila euro). Tra le iniziative culturali proprie, l’attività del Centro Studi Monti di Pietà (13 mila euro); una serie di eventi a Bologna e Ravenna, per un totale di 267 mila euro; il V Volume del Catalogo della Pinacoteca Nazionale di Bologna (quasi 8 mila euro); la mostra Magic Numbers di Christian Jankowski (39 mila euro); la mostra di Luigi Bazzani (44 mila euro).

Se sono quasi nove milioni di euro le erogazioni deliberate nel 2013, i fondi realmente messi in circolo l’anno scorso dalla Fondazione nei territori di Bologna e Ravenna toccano quota 11,3 milioni, per effetto del trascinamento delle liquidazioni di delibere approvate l’anno precedente. Una cifra considerevole, soprattutto in un periodo di crisi che inevitabilmente tocca anche la Fondazione. Che, nonostante tutto, ha continuato e continuerà a svolgere la sua missione a favore delle comunità di riferimento assicurando nel tempo una presenza attiva sul territorio con l’obiettivo di fornire risposte sempre più adeguate alle domande provenienti dal contesto sociale.