Controcanti. L’opera buffa della censura

Due musicisti, un po’ cialtroni e in fuga da una dittatura qualsiasi, si rifugiano in un surreale scantinato. Lì trovano uno scrittore. Lo scantinato sembra essere un rifugio clandestino di epoca fascista con un vecchio microfono e una vecchia radio. I tre scoprono in effetti documenti che comprovano come da quel seminterrato si denunciavano gli orrori tragicomici della censura dell’epoca: lo scrittore li conosce, li commenta, li racconta. Parte così un viaggio semiserio fra le musiche che hanno osato lo sberleffo al regime. Ma poi i tre scoprono che il microfono funziona ancora … e che la censura ha continuato il suo cammino … Questo è lo schema dello spettacolo. Carlo Lucarelli, accompagnato da Marco Caronna (voce, chitarra e percussioni) e Alessandro Nidi (pianoforte), dalla scena rivolge lo sguardo alle censure e ai regimi della storia recente, dall’Italia alla Germania fino all’America del Sud, con un riferimento all’opera di intellettuali celebri come Pier Paolo Pasolini. Ma il giallista più noto d’Italia non può non indagare anche sui misteri canori del Festival della canzone di Sanremo e sul giallo di alcuni testi modificati portati al successo da nostri concittadini famosi quali Gianni Morandi e Lucio Dalla.

Scrittore, regista, conduttore televisivo, sceneggiatore, Carlo Lucarelli è nato a Parma nel 1960. E’ ‘Carta bianca’ datato 1990 il primo di una lunga serie di romanzi noir a sfondo poliziesco di grande successo (tra i quali va ricordato almeno ‘Almost Blue’). Fondatore dell’associazione di scrittori ‘Gruppo 13’ e docente di scrittura creativa alla scuola Holden di Torino, ha condotto dal 1999 su Raitre ‘Blu notte-Misteri italiani’, programma nel corso del quale ha approfondito fatti di cronaca, indagini su disastri e inchieste su omicidi seriali degli ultimi cinquant’anni. Nel 2006 è tornato in tv ideando la fiction ‘L’ispettore Coliandro’ diretta dai fratelli Manetti. A partire dal 2008 sono andati in onda i film tv tratti dai romanzi de ‘Il commissario De Luca’. A Bologna ha fondato la scuola di scrittura creativa ‘Bottega Finzioni’.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. 

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