L’obiettivo del progetto è rendere lo spazio un modello di accoglienza basato sulla qualità dell’intervento sociale e educativo; un luogo dove le persone, seguite da operatori specializzati con il supporto di volontari, possano realizzare percorsi di reale inserimento sociale ed educativo, così da sentirsi parte integrante e integrata della città.
Casa Makeba propone un modello di cohousing. Oltre a 28 richiedenti asilo del progetto CAS della Prefettura di Bologna, è stata accolta una famiglia, in un appartamento interno alla struttura, al piano rialzato, segnalata da ASP Città di Bologna parte del progetto SPRAR.
Casa Makeba dunque è un luogo di convivenza tra diverse categorie di persone che stanno cercando di riattivare la propria autonomia sul nostro territorio.
La Fondazione del Monte sostiene il progetto dal 2017, prima con un contributo utilizzato per la ristrutturazione degli spazi, poi concentrandosi sulla formazione. Nel giugno 2018 la Fondazione ha infatti deliberato il sostegno ad una azione complementare finalizzata alla realizzazione di percorsi di formazione professionale e di laboratori di orticoltura e ciclofficina, per favorire l’integrazione e l’autonomia degli ospiti attraverso il lavoro.