Caprarola

Scheda tecnica

Caprarola

Monte di Pietà di Caprarola
di F.Lazzari

Data istituzione Monte di pietà: 1700
fondatore: Arciconfraternita della Croce, Disciplina e Ospedale

Scheda storica

La nascita del Monte di pietà di Caprarola deve essere inquadrata nell’ambito più ampio della storia dell’Arciconfraternita della Croce e della Disciplina detta dell’Ospedale di Caprarola che nel 1700 ne deliberò la sua costituzione con un fondo di 800 scudi, duecento dei quali erano stati elargiti dal vescovo Benedetto Panfili suo protettore. Il capitale fu quindi affidato alla Congregazione del Concilio.

La Confraternita era nata nel 1500, secondo l’antica regola della pietà, con scopi di beneficenza, di assistenza ai poveri e per l’amministrazione di un ospedale. Il suo governo era affidato ad un Priore, ad un Fattore e a quattro Discreti.

Il Monte di Caprarola funzionò come una vera e propria tesoreria comunale dove vennero depositati censi, dogane e pagamenti vari tra cui quelli a garanzia dei prestiti del Monte frumentario.

Il diretto controllo del Monte da parte della Confraternita garantì anche una trasparente e corretta amministrazione, che però nulla poté contro la spoliazione napoleonica del 1797. Il fatto che il Monte non svolgesse solo funzioni di sostentamento per i più bisognosi ebbe ripercussioni gravissime sull’istitu-to che restò chiuso fino al 1828 quando l’Arciconfraternita decise di ricostituirlo. Dal 1832 cominciò nuovamente a conservare i depositi “rimpiantati per l’anno santo avvenire e dei canoni del Ven. Ospedale”.

Le attività di deposito del Monte continuarono fino al 26 febbraio 1870 quando “il sig. Nicola Fantini Bonvicini depositò 145 lire in favore del Beneficio Pecorelli prezzo di Terreno prativo…”.

Il Monte venne quindi ricostituito sotto l’amministrazione della Congregazione di Carità. Nel 1907 fu redatto un nuovo statuto che prevedeva sia prestiti contro pegno che prestiti cambiari in osservazioni delle allora recenti leggi sulle opere pie.

Nel 1916 pur tra non poche difficoltà la locale Congregazione dette vita ad una sezione del Monte di pietà denominata Credito e Risparmio che nel 1921 risultava autonoma come si evince dall’elezione, da parte della stessa Congregazione del direttore della locale Cassa di Risparmio la quale ultima nel 1937 sarebbe confluita nella Cassa di Risparmio di Viterbo.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

E. TERENZONI, Inventario dell’Archivio Storico di Caprarola, 1993, p. 3.

Archivio Storico Comunale di Caprarola (ASCC), b. 486, Registro di depositi e pagamenti del Sagro Monte di Pietà di Caprarola per il Monte Frumentario ordinato in atto di Sacra Visita fatta alla Comunità di Caprarola in Luglio 1776 da Mons. Ill.mo e R.mo Tommaso de Marco Ponente e visitatore della Sagra Congregazione del Buon Governo; ASCC, b. 487, Registro de Depositi e Pagamenti fatti dal Sagro Monte di Pietà di Caprarola de denari provenienti dalle Rendite de Conti Comunale, Comunitativo e Privilegiato, ordinato in atto di visita fatta alla Comunità di Caprarola in Luglio 1776 da Mons. Ill.mo e R.mo Tommaso de Marco Ponente e visitatore della Sagra Congregazione del Buon Governo; b. 612, Nuovo Impianto del Sagro Monte a Depositi di Caprarola eseguito in S. Visita Apostolica nell’Anno 1832;Congregazione di Carità, Verbali, 1916-1921, b. 501, c. 8.