Faenza (1491)

Scheda tecnica

Faenza (1491)

Faenza (RA)

data istituzione Monte di Pietà: 1491
fondatore: Fra Bernardino da Feltre

Scheda storica

La fondazione del Monte avvenne il 12 ottobre 1491 dopo un mese di predicazione di Bernardino da Feltre. Gli statuti iniziali del Monte ricalcano quelli del Monte di Padova. Essi furono riformati nel 1521, nel 1571 e nel 1617. La dotazione di capitale fu costituita attraverso la raccolta pubblica di fondi. A questa il Comune aggiunse il ricavato delle multe inflitte a chi contravveniva alle leggi suntuarie. In seguito il patrimonio del Monte fu accresciuto da numerosi lasciti testamentari. Dal 1510 il Monte ebbe sede nel palazzo costruito a fianco del duomo dai Manfredi, signori della città, e da essi ceduto all’istituto per insolvenza.

I legami del Monte con l’autorità cittadina furono molto stretti: il Comune si impegnava a sovvenire il Monte quando l’istituto si fosse trovato privo di fondi per rimborsare i depositi. Dal canto suo il Comune ricorreva frequentemente al Monte per le sue necessità finanziarie. Fra ‘500 e ‘700 il Monte svolse principalmente due mansioni: piccolo prestito su pegno a basso interesse a vantaggio dei ceti meno abbienti e funzione di tesoreria pubblica.

L’arrivo dei francesi nel giugno del 1796 costò al Monte requisizioni e la forzata restituzione dei pegni. Il danno fu però presto assorbito e al termine del periodo napoleonico il patrimonio fondiario del Monte risulta accresciuto di un terzo, mentre appare rafforzata la vocazione creditizia dell’istituto.

La nascita della Cassa di Risparmio di Faenza nel 1841 e della Banca Popolare nel 1865 tolsero spazio al ruolo bancario del Monte, che riorientò la propria attività verso obiettivi assistenziali. Dal 1902 iniziarono modifiche profonde nella struttura del Monte, che imboccò la strada della specializzazione bancaria, pur subordinandola al fine di aumentare le risorse disponibili per l’assistenza e la beneficenza cittadina. Dal 1995 la banca del Monte di Faenza fa parte della Banca di Romagna.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

G. Adani (ed), Il sacro Monte di Pietà di Faenza. Cinque secoli tra storia e società 1491-1991, Faenza 1990.

G. Ballardini, I banchieri ebrei e le origini del Monte di Pietà di Faenza, in Studi Romagnoli”, V, 1954, pp. 445-451.