Salò

Scheda tecnica

Salò

Salò(BS)
di Simone Bonera

Data istituzione Monte di Pietà: 27 marzo 1545
Fondatore: Consiglio della comunità

Scheda storica

Fondato con delibera del Consiglio generale del comune il 27 marzo 1545, il Monte di Salò venne istituito a beneficio degl’indigenti della terra e del territorio circostante sul modello di quelli già attivi in Brescia, Verona, Padova e Venezia. In data 7 aprile 1545 si approvò lo statuto di fondazione nel quale veniva stabilito che l’organo sovrano del Monte fosse il Consiglio cittadino e che a questi spettasse il compito di eleggere i 6 presidenti, il massaro, il notaio e tutti gli altri ufficiali impegnati in questa istituzione. I capitoli statutari furono oggetto di riforma e integrazioni nel 1564, nel 1755 e nel 1763.

Il Monte di Pietà iniziò la sua attività presso lo stabile dell’Ospedale della Misericordia. Questa prima sede si dimostrò però ben presto insufficiente a soddisfare tutte le esigenze, così nel 1551 si stabilì di trasferire il Monte nelle case del comune in Piazza, provvedimento applicato nel 1554. Il capitale iniziale dell’istituto fu costituito dal denaro messo a disposizione dall’Ospedale della Misericordia. A questo si aggiunsero il ricavato delle multe inflitte a chi contravveniva alle leggi statutarie, generose offerte raccolte durante le processioni e consistenti depositi. Non mancarono donazioni di ricchi privati o lasciti testamentari.

A partire dagli anni Settanta del XVI secolo sulle sorti del Monte di Pietà di Salò cala un pesante vuoto testamentario colpito dalla grave crisi di sussistenza che si rovesciò su tutto il nord Italia. Nel 1660 riaffiorano le prime tracce dell’istituto che pareva non essersi ancora ripreso dalla crisi a causa dei numerosi debitori insolventi e irregolarità nella gestione.

Nel 1611 a seguito della volontà testamentaria di Bersanino Guizzerotti la cittadina  di Salò, sulla scia di quanto stava accadendo anche nelle altre città italiane, istituì un secondo Monte accanto a quello originario con il compito di gestire con più libertà operazioni finanziarie di un certo livello. Gli istituti salodiani continuarono a funzionare con regolarità fino alla caduta della Repubblica, quando il centralismo amministrativo napoleonico mutò la gestione autonoma dei pia loca in ambito locale.

Sede presso l’Ospedale della Misericordia, quindi (dal 1554) le case del Comune in piazza

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

Note bibliograficihe

S. Bonera, Salò, in Il credito e la carità, II, Monti di Pietà del territorio lombardo in Età moderna, Milano 2001, pp.361-389