Skip to content

Colæzione con Il Mulino e Leggere fa male

COLÆZIONE CON IL MULINO – ore 10.30 

Dopo il successo dello scorso anno, torna il ciclo nato dalla collaborazione tra la Fondazione del Monte, Mismaonda e la Società editrice il Mulino. Il format insolito dell’evento culturale della Colæzione ha colto l’interesse del pubblico: la domenica mattina, il momento tranquillo della colazione, magari sfogliando il quotidiano preferito, e poi l’attenzione rivolta al racconto dei nostri ospiti. Quest’anno la rassegna, ideata da il Mulino, ci porta in altri luoghi, dedicati a viaggiatori, sognatori, a chi ha voglia di altri mondi. Per il primo appuntamento dal titolo Non capire il Giappone, Claudio Giunta dialoga con Edoardo Lombardi VallauriChi faccia un viaggio di 15 giorni in Giappone torna di solito con l’impressione di avere capito molte cose. Chi vi si fermi più a lungo finisce per capire… che in realtà non aveva capito. Realizzare la propria inadeguatezza a comprendere è spesso il massimo che è concesso al visitatore occidentale di questo paese, che è isolato e unico perfino rispetto alla più lontana Asia. Con l’aiuto di molte immagini, si percorreranno alcuni aspetti della vita quotidiana e della mentalità giapponesi, nel tentativo di realizzare, mediante esempi concreti, di che cosa è fatta la nostra non-comprensione. La colazione sarà offerta a tutti i partecipanti e accompagnata da un quotidiano. Contribuiscono al progetto Unicredit e Colazione da Bianca.

LEGGERE FA MALE – ore 21

Prosegue il nuovo progetto curato da Paolo Di Paolo che vede protagonisti tre importanti scrittori italiani. L’idea è quella di incontrare l’autore non per presentare, secondo una modalità rituale, un nuovo libro, ma per indagare il processo creativo che parte dall’ideazione, arriva alla scrittura, passa per l’edizione e approda alla lettura. Un viaggio nel cantiere delle parole per comprendere il movimento attraverso cui gli interrogativi radicali di un lettore diventano quelli di un narratore. “Leggere – sostiene Di Paolo- smuove inquietudini, apre lo spazio delle domande più pungenti e dei ricordi più difficili” Quindi, leggere fa male. Sul palco con Paolo di Paolo la scrittrice Melania Mazzucco. La caratteristica di questa scrittrice, premio Strega nel 2003 per Vita, è la fedeltà totale al romanzo, alle sue possibilità, alle sue aperture, alle sue sorprese. Lontana nel tempo o vicinissima a noi, la Mazzucco è sempre in cerca di una prospettiva diversa sull’umano. Da Il Bacio della Medusa a Io sono con te.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

scarica il programma completo