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Con i bambini: aperto il quarto bando

Un passo avanti. Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile” è il quarto bando promosso da “Con i Bambini”. Si tratta di una nuova linea di intervento pensata per il sostegno di progetti, dal contenuto particolarmente innovativo che, coerentemente con l’obiettivo del Fondo, siano rivolti al contrasto della povertà educativa minorile.Esistono certamente esperienze, ipotesi progettuali, programmi di intervento potenzialmente innovativi, in linea con la missione di contrasto alla povertà educativa minorile, ma non inquadrabili nei tre bandi già pubblicati. Al fine di promuovere tali opportunità, l’Impresa sociale ha destinato specifiche risorse da poter impiegare nella sperimentazione di interventi innovativi, che possano anche favorire una collaborazione tra enti del Terzo Settore, altri enti erogatori, soggetti pubblici e privati, e i territori destinatari delle iniziative.Per poter accedere ai contributi, occorre presentare all’Impresa sociale (attraverso il modello predisposto online) una sintetica idea del progetto che si intende realizzare, in una o più regioni italiane. “Con i bambini” ha destinato al Bando fino a un massimo di 70 milioni di euro: le proposte dovranno arrivare entro e non oltre le ore 13 del 14 dicembre 2018.La povertà educativa priva bambini e adolescenti della possibilità di apprendere e sperimentare, di scoprire le proprie capacità, sviluppare le proprie competenze, coltivare i propri talenti e allargare le proprie aspirazioni. Si creano così le condizioni per lo sfruttamento precoce nel mercato del lavoro, per l’abbandono e la dispersione scolastica, per fenomeni di bullismo e di violenza nelle relazioni tra pari. L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

Il Fondo di contrasto per la povertà educativa minorile è nato da un accordo, siglato nella primavera del 2016, tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri (a cui la Fondazione del Monte aderisce) e il Governo, destinato al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

Photo credit: Aaron Burden