Tra perdono e solidarietà. Le origini dei Monti di Pietà e la predicazione francescana

Si terrà sabato 24 settembre a partire dalle ore 10, presso l’Oratorio di San Filippo Neri, il convegno dal titolo: “Tra perdono e solidarietà. Le origini dei Monti di Pietà e la predicazione francescana”.

L’iniziativa, promossa dal Centro Studi sui Monti di Pietà e sul Credito Solidaristico e dal Dipartimento di Storia Cultura Civiltà dell’Università di Bologna nell’ambito del Festival Francescano, approfondisce la spinta innovativa che san Francesco portò alla politica (nel significato etimologico del termine) e all’economia.

Nel lontano 1222 Tommaso da Celano, ascoltando Francesco predicare in piazza Maggiore annota che «non predica come un ecclesiastico, bensì come colui che prende la parola in un’assemblea pubblica di un Comune». Lo spessore politico e sociale del discorso sta anche nell’argomento al centro della predica: la pacificazione. Su questo aspetto interverranno l’italianista Carlo Delcorno e il medievista Roberto Lambertini.

L’economista Stefano Zamagni, invece, metterà in luce come il francescanesimo abbia disegnato un ordine sociale in cui la misericordia possa trovare un posto adeguato dentro la realtà del mercato. Ne fu applicazione concreta l’istituzione dei Monti di Pietà, proprio ad opera dei frati minori nella seconda metà del Quattrocento. L’approfondimento, a cura della medievista Maria Giuseppina Muzzarelli, illustrerà come i francescani abbiano assunto come modello operativo il banco ebraico ed inteso sostituire ad esso un istituto che operasse con fini solidaristici e senza scopo di lucro. “Predicando a favore dei Monti di pietà – sottolinea la professoressa – Bernardino da Feltre tornò in più occasioni, per convincere il suo pubblico a offrire denaro, sulla convenienza del sostegno a questa istituzione. Sulla base dell’argumento pluralitatis sostenne che l’elemosina fatta al Monte era la più fruttuosa: un solo ducato aiutava infinite persone e consentiva di adempiere con un sol gesto septem opera pietatis. Un atto di generosità limitata fruttava illimitatamente configurandosi come il migliore degli affari: musica per le orecchie degli uditori!”.

Al termine del convegno si terrà una visita guidata all’Archivio storico della Fondazione del Monte, in via delle Donzelle 2. La visita è su prenotazione, compilando l’apposito modulo sul sito www.festivalfrancescano.it.