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Ecco i vincitori della seconda edizione

Bettery, MindIT, Newrosparks e Griffa sono i quattro progetti vincitori della seconda edizione di UNIBO Launch Pad, percorso di accompagnamento all’imprenditorialità accademica, frutto della collaborazione tra Università di Bologna e Istituto Italiano Imprenditorialità. Nella cornice della maratona dell’imprenditorialità, che si è svolta all’Opificio Golinelli di Bologna, il 16 e 17 dicembre 2016, sono stati scelti i progetti dei ricercatori e delle ricercatrici dell’università di Bologna che proseguiranno il programma formativo all’imprenditorialità in Silicon Valley e a Londra.

Al primo posto per l’assegnazione del premio “Launch Pad International Venturing”, offerto dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, si è classificato il team Bettery. Il progetto imprenditoriale Bettery ha l’ambizione di portare una risposta concreta al sempre più grande bisogno mondiale di energia prodotta in maniera sostenibile. Il prototipo di batteria costruita e testata nei laboratori dell’Università ha permesso di misurare densità di energia per chilogrammo comparabili con quelle degli idrocarburi.

Al secondo posto si è classificato il tema MindIT. Il gruppo di ricercatori costituirà una società che ha l’obiettivo di commercializzare un software di intelligenza artificiale che permette preventivamente di ridurre i tempi di fermo macchina dovuti a guasti.

Il terzo classificato è stato il team Newrosparks. L’obiettivo del gruppo di ricercatori è quello di arrivare a breve ad industrializzare un apparecchio, che si presenta come un casco, e che permette di misurare le attività di alcune porzioni del cervello responsabili delle dipendenze, in particolare della dipendenza al fumo. Il dispositivo permette di inibire il desiderio di fumo e di monitorare la dipendenza nel tempo, così da prevenire ricadute.

Il quarto classificato è stato il team Griffa. La possibilità di individuare precisamente l’origine degli ingredienti attraverso un metodo innovativo che individua alcune sequenze di DNA certificate da una base dati proprietaria di Griffa, permetterà di combattere le frodi alimentari e certificare il valore dei cibi DOP. 

Nella giuria che ha selezionato i progetti vincitori anche Enrico Ratti, Direttore Generale della Fondazione dal Monte.