In arrivo a Pianofortissimo 2021, giovedì 24 giugno alle 21, nel Cortile dell’Archiginnasio, il concerto di Enrico Zanisi, un pianista che il mondo ci invidia e che le alte sfere della critica riconoscono come una delle migliori espressioni del grande Jazz nazionale.

Del resto per Enrico Zanisi, romano trentunenne, la carriera, iniziata all’età di 15 anni, parla per lui, attraverso riconoscimenti che gli hanno consentito di bruciare le tappe, aprendogli le porte dell’Olimpo Jazz. Ancora adolescente infatti, vince due delle più ambite borse di studio internazionali, prima alla Berklee di Boston poi l’ammissione alla Manhattan School of Music di New York.

Figlio d’arte, il padre flautista e la madre pianista, entrambi diplomati, vanta una solida formazione classica, mediata dall’esperienza rock e atterrata appunto a 15 anni sul pianeta jazz, dove rifulge al massimo la sua congenita musicalità in grado di offrire frutti di straordinaria intensità, grazie alla naturale apertura e curiosità verso linguaggi tra i più vari. Come lui stesso racconta, la svolta arrivò con i seminari a Siena: “non avevo dubbi, avrei fatto il jazzista e stop con il power metal!”.

La carriera jazz di Enrico Zanisi ha camminato veloce, arricchita da prestigiose collaborazioni con Sheila Jordan, David Liebman, Andy Sheppard, Francesco Cafiso, Roberta Gambarini, Stefano Di Battista e molti altri. “Ognuno di loro – dice Zanisi – mi ha stimolato a
studiare e a ricercare formule personali di espressione musicale, con la più sincera umiltà e grande passione possibili”.

Nel 2012 a soli 22 anni gli viene assegnato il premio Top Jazz come “migliore nuovo talento”, dalla sofisticata rivista Musica Jazz, la Bibbia di questo genere musicale. “Nei suoi concerti – afferma Paolo Romani per Huffingtonpost – i colleghi ‘parrucconi’ restano a bocca aperta quando sciorina tonnellate di idee che manco in cinquant’anni di esperienza mediamente si partoriscono”. Enrico Zanisi, infatti, sa spaziare dalla classica alle armonie rinascimentali, da Scriabin a Poulenc, con mix di contrappunti barocchi quasi a lambire paesaggi bachiani.

Ascoltarlo in “Piano Tales”, il suo unico cd per piano solo, emerge questo suo mondo creativo: un’emozione continua dove la poliritmia si inanella a spirale su armonie dense e evocative, al servizio della musica. Una musica che trasmette profondità e maturità, tecnica e classe, tanto da far vibrare le note con intensità emotive proprie di un grande jazzman.

Enrico Zanisi si è esibito in tutto il mondo, dall’India al Sud America, dalla Norvegia alla Tunisia, dal Messico all’Inghilterra, raccogliendo ovunque il massimo consenso del pubblico. Il suo grande ritorno a Bologna per Pianofortissimo 2021, rassegna estiva del Bologna Festival, ha il sapore di un grande evento.