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Il banchetto offeso, il cibo sul palco dell’Oratorio

Il cibo è al centro dello spettacolo Il banchetto offeso con Elena Bucci, che cura anche drammaturgia e regia. Lo spettacolo, in programma mercoledì 27 maggio alle 21 in Oratorio di San Filippo Neri, affronta il tema del cibo che nutre e può uccidere attraverso la storia di Irene, bambina golosa e allegra. Attraverso i suoi diari, intessuti di parole, immagini, video, musica, canto, entriamo nel mistero dell’anoressia e della bulimia, malattie che testimoniano di un malessere individuale che è anche riflesso di una malattia globale. La parola cibo è in grado di evocare numerose immagini, alcune concrete e altre simboliche e tutte abbracciano il concetto di nutrimento fisico e spirituale.

Irene incontra e si scontra fin da piccola con il fascino e i pericoli naturali e culturali del cibo. Nei sentieri di buio e luce dell’adolescenza alla scoperta della sua essenza e del suo rapporto con il mondo esterno si confronta anche con le immagini della pubblicità e della moda e con le bugie di una cultura sempre mutevole che afferma ogni volta di essere quella vera. Se sarà grassa sarà cattiva, se sarà magra buona, ma se non compra il cibo sarà cattiva, se lo compra, buona. Il meraviglioso banchetto offerto dalla natura del pianeta è offeso dalla manipolazione. Il diario di Irene si ferma quando lei pare trovare una forma di guarigione e consapevolezza diventando una singolare e spiritosa cuoca per cibi del corpo e dell’anima.

Il diario di viaggio si intreccia al pianoforte e al violino di Dimitri Sillato, ai suoni elettronici di Raffaele Bassetti, alle luci di Loredana Oddone e alle azioni di Giovanni Macis.

di e con Elena Bucci

all’interno del progetto Di Piazza in Piazza, Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini

Viaggio nella cultura alimentare

a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli docente del Dipartimento di Storie Culture Civiltà

 

al pianoforte e violino Dimitri Sillato

cura del suono, sensori, interventi elettronici dal vivo e registrazioni di Raffaele Bassetti
luci di Loredana Oddone
macchinismo di Giovanni Macis

video e foto a cura di Nomadea

in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per EXPO’ 2015