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La Fondazione Biblioteca del Mulino riapre al pubblico

Dopo oltre un anno di lavori per la ristrutturazione dei locali e la riorganizzazione del patrimonio librario ed emerografico, si è inaugurata il 24 febbraio la rinnovata sede della Biblioteca del Mulino, che riapre con nuovi progetti e nuove collezioni per un pubblico di studiosi, studenti e curiosi di ogni età.

Il patrimonio emerografico e librario della Biblioteca conta oltre 3.000 riviste (dal 1951) e circa 30.000 volumi tra libri stranieri, fondi di insigni studiosi e docenti dell’Università di Bologna. Particolarmente cospicua la donazione dei libri di Nicola Matteucci, circa 8.000 volumi, a cui si uniscono alcune collezioni di riviste, schede di studio e corrispondenze dello studioso.

Nel triennio 2021-2023 l’obiettivo è quello di valorizzare gli Archivi del Gruppo Mulino: Associazione, Rivista, Società editrice e Fondazione. Sarà a breve disponibile, per la consultazione, l’Archivio completo di tutti i volumi pubblicati dal Mulino dal 1954 a oggi, ordinati per collana e conservati tra la sede dell’Emeroteca e i locali dell’editrice.

Si sta inoltre progettando l’Archivio della Memoria con materiali fotografici e documentali arricchiti dalla diretta testimonianza di soci e autori che raccontano esperienze vissute, incontri con grandi personaggi e cruciali sfide della vita politica e culturale italiana.

Per questo nel sito della Fondazione Biblioteca del Mulino, a fianco dei libri e delle riviste sugli Scaffali della Biblioteca, sono disponibili anche podcast autoriali sui protagonisti – e i loro grandi libri – che hanno fatto la “nostra” storia, la storia della città, del nostro territorio e del Paese intero. 

La Biblioteca del Mulino è aperta nei giorni:  martedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 13. L’ingresso al pubblico è in Vicolo Posterla, 1 a Bologna. Tutti i servizi sono su prenotazione scrivendo a:  biblioteca@mulino.it, almeno 24 ore prima dell’accesso alla Biblioteca.