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La Fondazione delibera all’unanimità

La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna ha deciso di procedere ad una sottoscrizione parziale dell’aumento di capitale di Unicredit.

Le erogazioni previste per i progetti della Fondazione non subiranno alcuna variazione. Invariati, dunque, i contributi nelle attività dei settori del sociale, della cultura, della ricerca scientifica e dello sviluppo locale. L’operazione, infatti, lascia completamente integra la capacità finanziaria di intervento dell’Istituzione.

La Fondazione del Monte inoltre non ricorrerà ad alcuna forma di indebitamento per far fronte all’aumento di capitale, non compromettendo in alcun modo la propria solidità patrimoniale.

La sua partecipazione all’aumento di capitale è vincolata dal protocollo Acri-Mef del 2015, che impedisce di concentrare su un solo asset oltre il 33% del proprio patrimonio. In particolare l’articolo 2 comma 4 dell’intesa detta: “In ogni caso, il patrimonio non può essere impiegato, direttamente o indirettamente, in esposizioni verso un singolo soggetto per ammontare complessivamente superiore a un terzo del totale dell’attivo dello stato patrimoniale della Fondazione valutando al fair value esposizioni e componenti dell’attivo patrimoniale”.

La Fondazione del Monte, che ha assunto la decisione all’unanimità, sottoscrive dunque l’aumento di capitale per una percentuale pari al 60%, per un esborso netto di circa 11 milioni di euro.

La Presidente Giusella Finocchiaro ha sottolineato che “Il ruolo della Fondazione è quello di essere protagonista del terzo settore e interlocutore attivo sui progetti che contribuisce a realizzare. A testimonianza di questo, c’è l’impegno confermato nel mondo della scuola, nell’imprenditoria giovanile, nelle carceri: basti pensare ad INS e al Teatro del Pratello o al Fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa. Confermata anche la presenza costante nella ricerca scientifica. Confermato, infine, il sostegno alla cultura: dal teatro, alla musica, alle mostre organizzate dalla Fondazione, con il contributo alle iniziative che stimolano e promuovono le migliori energie del territorio, in rete con gli altri protagonisti”.

Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ha deliberato la sottoscrizione.

questo il comunicato stampa congiunto