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L’autobus jazz con i “segni di libertà”

Da diversi anni il Bologna Jazz Festival ha scelto di affidare la realizzazione della propria immagine a illustratori di fama. Per l’edizione 2018 (in programma dal 25 ottobre al 25 novembre) la scelta è caduta sul disegnatore Andrea Bruno con una novità: il compito di coordinare un gruppo di ragazzi con disabilità cognitive o comportamentali. Il progetto si chiama “Jazz, segni di libertà” e ha visto 8 ragazzi seguiti da Bologna integrazione onlus partecipare a un seminario di 8 giorni con Andrea Bruno.

Il gruppo ha realizzato una sessantina di disegni a china: soggetto, i musicisti che parteciperanno all’edizione di quest’anno con i loro strumenti. Venti disegni sono stati selezionati per essere esposti sugli “autobus del jazz”, uno dei simboli della manifestazione creato in collaborazione con il festival internazionale di fumetto BilBOlbul e Tper: 2 speciali autobus di linea che fino alla fine del festival gireranno per le strade di Bologna su linee ogni giorno diverse, con una livrea realizzata su misura sulle note di una colonna sonora jazz.

Queste opere oltre a essere visibili sui jazz bus, saranno esposte in 2 mostre al Binario 69 di via Carracci a Bologna e al Torrione, sede del jazz club di Ferrara. Inoltre, saranno affisse nelle bacheche del centro di Bologna in collaborazione con Cheap, il festival dedicato alla street poster art.

Informazioni e programma del Bologna Jazz Festival: www.bolognajazzfestival.com