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L’omaggio a Gioachino Rossini

Si conclude sabato 28 aprile alle ore 20.30 Semiramide, l’opera a puntate, la trilogia che il LabOratorio di San Filippo Neri ha voluto dedicare a Gioachino Rossini nel centocinquantenario della morte, affidando all’attore e regista Gabriele Duma il compito di pensare e realizzare una produzione ad hoc per lo spazio dove ha già portato in passato racconti di grandi opere.

Nelle prime due puntate Semiramide, regina di Babilonia, ha ripercorso la sua emblematica vicenda riflettendosi nelle due figure femminili fondamentali della vita del compositore: la prima moglie Isabella Colbran e la madre Anna Guidarini.

Sabato Terza puntata: le conclusioni, in cui, rievocando il tragico epilogo della propria vicenda, Semiramide si specchia nell’anima della terza donna importante per Rossini, che lo ha accompagnato e sorretto nell’ultima parte della sua vita. Olympe Pélissier, francese, cortigiana dal turbolento passato, amante di Sue e di Balzac, conobbe Rossini per caso. Iniziarono una relazione pubblica e, alla morte della Colbran, si sposarono. Olympe si prese cura di lui con dedizione assoluta, riuscendo anche a risollevarlo da una cupa depressione e riportandolo a comporre. Nel loro salotto, a Passy, si incontravano i maggiori artisti dell’epoca. Alla morte di Rossini visse per la sua memoria.

Testi di Gabriele Duma e Andrea Stanisci / Con Antonella Franceschini attrice / Gabriele Duma attore / Scilla Cristiano soprano / Noriko Morimoto e Francesco Ricci pianoforte / Roberto Passuti scenari sonori / Andrea Stanisci costumi / Lidia Diso sartoria / Regia di Gabriele Duma

Ingresso libero