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La nuova stagione del Teatro Alighieri

Sarà la “Trilogia d’Autunno” di Ravenna Festival (“Nabucco”, “Rigoletto”, “Otello”) ad aprire la stagione  2018/19 del Teatro Alighieri dal 23 novembre al 2 dicembre. Poi si proseguirà con il ritorno della produzione originale “Il viaggio di Roberto, un treno verso Auschwitz” nella nuova versione rivista per orchestra dall’autore Paolo Marzocchi. Spazio anche al “Roméo et Juliette” di Charles Gounod diretto da Paolo Olmi nel nuovo allestimento della celebre tragedia shakespeariana e a “Le nozze di Figaro” con la regia di Giorgio Ferrara e scene dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. Se la Rivoluzione Francese incastona il triangolo amoroso dell’“Andrea Chénier” di Umberto Giordano diretto da Giovanni Di Stefano, l’opera da camera “Katër I Radës, il naufragio”, commissione della Biennale di Venezia 2014, è tratta dal romanzo-reportage di Alessandro Leogrande sulle musiche del compositore albanese Admir Shkurtaj.Con due formazioni d’oltreoceano, un gala che arriva dalla Russia e la principale compagnia italiana, la Stagione di danza si prospetta altrettanto ricca. Il ritorno della Parsons Dance, compagnia-icona della post modern dance, apre il programma, mentre “Dance Me” del Ballets Jazz de Montréal – presentato in prima italiana – è un ritratto a più mani del cantautore-poeta Leonard Cohen. Il Gala del Balletto Yacobson spazia fra i classici pas-de-deux del XIX secolo, dal “Lago dei cigni” a “La bella addormentata”, e le “miniature” del fondatore Leonid Yacobson, maestro del balletto del ‘900. “Bach Project” di Aterballetto combina sotto il segno di Johann Sebastian Bach “Domus Aurea”, una creazione del giovane coreografo Diego Tortelli con musiche live, e “Sarabande”, firmata dal fondatore del Nederlands Dans Theater III Jiří Kylián nel 1990.

La stagione del Teatro Alighieri si svolge con il sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Per informazioni e programma dettagliato: www.teatroalighieri.org.