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Orchestra Cherubini in Musica senza barriere XXXI fra monasteri e carceri

L’Orchestra Cherubini ritorna con Musica senza barriere XXXI dall’1 al 30 luglio con un itinerario di 13 concerti che visita le RSA, la Casa Circondariale e il Monastero delle Carmelitane. A rendere possibile l’iniziativa, il sostegno della Fondazione del Monte.

Tra Ravenna, Alfonsine, Cervia, Lugo e Russi una varietà di formazioni da camera – quartetti d’archi e quartetti d’ottoni, sestetto e duo, quintetti e terzetti – propone programmi che spaziano da Telemann a Bach, da Gluck a Mozart, e poi ancora Wagner, Rossini, Verdi, Mascagni, Morricone, compositori contemporanei.

La forza motrice di questo progetto è la convinzione che fare musica insieme possa rappresentare uno dei più alti esempi di convivenza civile. Se con l’inaugurazione di Ravenna Festival l’Orchestra ha restituito la musica dal vivo al grande pubblico, con Musica senza barriere i giovani della Cherubini portano la musica là dove si è più sofferto l’isolamento.

I musicisti della Cherubini sono tutti sotto i 30 anni, provengono da ogni regione d’Italia e nel corso del loro triennio in orchestra, superate le rigorose selezioni, hanno l’opportunità di lavorare non solo con Riccardo Muti, che ha creato l’orchestra nel 2004, ma con direttori e solisti di calibro mondiale, all’interno di prestigiose rassegne e nuove produzioni.