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PerformAzioni, al via la nuova edizione, a Bologna fino al 6 giugno

Al via la nuova edizione dell’International Workshop Festival PerformAzioni, appuntamento sull’alta formazione teatrale e nell’ambito delle arti performative che ogni anno porta a Bologna maestri e ospiti provenienti da tutto il mondo. L’ottava edizione – “La Città Globale” – è in programma dal 30 maggio al 6 giugno e abiterà diversi luoghi: il suggestivo Oratorio San Filippo Neri, il LIV Performing Arts Centre e il nuovissimo DAS Dispositivo Arti Sperimentali.

Sotto la direzione artistica della compagnia Instabili Vaganti, PerformAzioni è realizzato in collaborazione con Mismaonda e DAS, anche grazie al contributo della Fondazione Del Monte. Il programma di questa edizione è incentrato sul tema della “Città Globale” e prevede spettacoli, workshop, master class, incontri, esiti di percorsi formativi nel teatro e nella drammaturgia contemporanea e un convegno internazionale sull’alta formazione teatrale dal titolo “Formazione è ricerca”. Oltre ai workshop e le masterclass che coinvolgono più di cento partecipanti tra attori, danzatori, e studiosi di teatro, e che costituiscono l’ossatura di questo festival, unico nel suo genere in Italia, gli appuntamenti aperti al pubblico saranno quattro.

Il 30 maggio nei suggestivi spazi del LABOratorio San Filippo Neri, andrà in scena “Megalopolis#Bologna”, esito finale di “Megalopolis#In The Cities”, workshop di massa diretto da Instabili Vaganti. Lo spettacolo è composto da diversi quadri che rappresentano i differenti volti di una poliedrica città virtuale. Una città “invisibile” dalla quale emergono aspetti reali, visioni e ricordi espressi attraverso le azioni dei performer, la drammaturgia in più lingue, le ambientazioni sonore e le suggestioni visive.

Il 31 maggio sarà la volta di una prima nazionale: Sergio Blanco, regista e drammaturgo di rilevo internazionale, andrà in scena presso l’Oratorio San Filippo Neri alle 20.30 con lo spettacolo “I Fiori del male o la celebrazione della violenza”, un monologo scritto nel 2018 e interpretato dallo stesso autore sotto forma di conferenza che segue la linea dell’autofinzione, alla quale il drammaturgo franco-uruguaiano si dedica già da alcuni anni. Dal 28 al 30 maggio, sempre nell’ambito di PerformAzioni, sarà inoltre possibile partecipare a “L’autofinzione: raccontarsi in scena”, l’unico workshop che il drammaturgo franco-uruguaiano terrà quest’anno in Italia.

Il 5 Giugno alle 20.30, presso il Laboratorio San Filippo Neri, si terrà lo spettacolo “Il Rito”, per la regia di Anna Dora Dorno. Una produzione di Instabili Vaganti che vede in scena Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, con le musiche originali eseguite dal vivo da Riccardo Nanni.

Giovedì 6 giugno, giornata conclusiva del Festival. Dalle ore 9.30 alle 19 (al DAS – Dispositivo Arti Sperimentali) si svolgerà l’incontro internazionale sull’alta formazione in ambito teatrale e performativo “Formazione è ricerca”. Gli eventi della giornata “Formazione è ricerca” nascono per rispondere a un’esigenza importante in ambito formativo in materia di spettacolo dal vivo, cercando di instaurare una riflessione pratico-teorica in grado di superare la dicotomia tra laboratorio/ricerca e produzione/messinscena.

Sempre sabato 6 giugno, alle 14.30, Paul Allain terrà la masterclass “Beginning with Breath”. Paul Allain è formatore, docente, regista e movement director, oltre a essere professore di teatro e performance all’Università del Kent, Canterbury, Regno Unito. La masterclass introdurrà i partecipanti al respiro come elemento chiave, come un modo per modellare e strutturare il movimento e la voce, come un ponte verso il processo creativo e performativo

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L’edizione 2018