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Politiche di misericordia tra teoria e prassi

Documento di archivio della Fondazione

La storia delle confraternite, degli ospedali e dei Monti di Pietà tra il XIII e il XVI secolo: martedì 18 dicembre, alle 17 – negli spazi della Fondazione del Monte a Bologna (via delle Donzelle 2) – si tiene la presentazione del libro “Politiche di misericordia tra teoria e prassi”. Insieme al curatore Pietro Delcorno, visiting research fellow presso la University of the Witwatersrand a Johannesburg, intervengono lo storico Grado Giovanni Merlo dell’Università di Milano e il teologo Fabrizio Mandreoli della Facoltà teologica dell’Emilia-Romagna. Il volume è pubblicato all’interno della collana del Centro studi Monti di Pietà della Fondazione del Monte.

Codificate sulla base della Scrittura e divulgate attraverso una pluralità di testi e immagini, le opere di misericordia fornirono a istituzioni e città un riferimento fondamentale nell’individuare bisogni primari e interventi esemplari della carità pubblica. I saggi raccolti nel volume edito da Il Mulino si interrogano sulla trasformazione delle politiche di misericordia tra medieovo e prima età moderna. Grazie a un approccio multidisciplinare, il libro indaga come la misericordia venne declinata quale virtù politica, tesa a rendere meno feroce la società, mitigando il vivere comune in nome dell’ideale evangelico.

La riflessione teologica e la retorica della carità servirono – non senza ambiguità – a catalizzare energie, a elaborare progetti sociali, a rendere riconoscibili e credibili antiche e recenti istituzioni, a sostenere politiche di soccorso e, anche, di controllo e disciplinamento. In nome della medesima carità si poteva infatti sia elargire un aiuto generalizzato, sia attuare un’attenta selezione, basata sull’idea che l’assistenza era un diritto riservato ad alcuni ma precluso a molti, giudicati indesiderati, pericolosi e viziosi.

Alla presentazione in Fondazione del Monte saranno a disposizione copie del volume fino ad esaurimento.