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R-Estate a distanza, il digitale a supporto della terza età

La Fondazione del Monte conferma il suo impegno nel fronteggiare l’emergenza sanitaria e sociale, sostenendo il progetto R-Estate a distanza, nato per aiutare le persone anziane a comunicare con l’uso di tablet e a superare i limiti imposti dall’attuale confinamento che, pur tutelando la salute fisica delle persone anziane, produce spesso effetti negativi dal punto di vista psicologico e relazionale. Nei dispositivi destinati agli anziani saranno installate applicazioni semplificate per comunicare a distanza, ma anche per svolgere attività ricreative di intrattenimento, di informazione e di stimolazione cognitiva. Inoltre, con cinque dei soggetti coinvolti, si sperimenterà un dispositivo anticaduta e di tracciamento GPS.

«La Fondazione del Monte è da sempre attenta ai problemi sociali del territorio, e lo è a maggior ragione in questo periodo di emergenza, che colpisce molto duramente non solo la salute delle persone anziane, ma i loro bisogni di socialità e affettività, limitando – e a volte impedendo – il contatto con parenti, familiari, amiche e amici di sempre» dichiara Giusella Finocchiaro, Presidente della Fondazione del Monte.

R-Estate a distanza nasce dall’interazione tra Fondazione ASPHI Onlus, ASC InSieme e Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, e prevede interventi a supporto di 30 anziani del Distretto Reno Lavino Samoggia. Il contributo economico della Fondazione è destinato a coprire una parte dei costi degli operatori sociali che collaboreranno al progetto, che dall’inizio della pandemia sono senza lavoro. Il sostegno agli anziani, insomma, si combina con l’attenzione per il mondo del lavoro.