Ravenna Nightmare Film Fest

La Fondazione del Monte sostiene anche quest’anno in particolare l’aspetto formativo dell’intero progetto: Nightmare School propone visioni, momenti di analisi e incontri formativi pensati per gli studenti degli Istituti di ogni ordine e grado del Comune di Ravenna e dell’Università con l’obiettivo di sviluppare nel pubblico di giovani e giovanissimi una più profonda capacità di decodificazione delle informazioni audiovisive a cui oggi sono costantemente sottoposti.
Tornando al festival, nuova la sezione Nightmare d’Essai, che inaugura la collaborazione con Fice – Federazione Italiana Cinema d’Essai e che prevede i titoli d’autore ‘Poesia senza fine’ di Alejandro Jodorowsky, ‘Thelma’ di Joachim Trier, ‘Una Luna chiamata Europa’ di Kornél Mundruczó e l’italiano ‘Tito e gli alieni’ di Paola Randi; Contemporanea – Sguardi sul cinema del presente, l’area non competitiva del festival riservata ai migliori titoli emersi nei principali festival; ‘Showcase Emilia-Romagna’, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna Film Commission, dedicata all’attività cinematografica prodotta sul nostro territorio.; Nightmare Disney, che offre gratuitamente ai ravennati la proiezione gratuita del fantasy Disney The Last Warrior del regista russo Dmitriy Dyachenko.
In collaborazione con l’Associazione A.S.C.I.G. – Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone, curata da Marco Del Bene e Gabriele Scardovi, Ottobre Giapponese è invece la sezione del Festival dedicata alla cinematografia giapponese. La rassegna include una retrospettiva su Kawamoto Kihachirô – marionettista e cineasta indipendente, maestro riconosciuto dell’animazione a passo uno – e l’anteprima del nuovo film di Tsukamoto Shin’ya, Zan (Killing), appena presentato in concorso al Festival di Venezia.
Infine, da segnalare un evento, in collaborazione con ‘GialloLuna e NeroNotte’, l’incontro con un ospite speciale: Giancarlo De Cataldo. Il famoso magistrato scrittore il 2 novembre alle 18 sarà al Palazzo del Cinema e dei Congressi in occasione dell’incontro condotto dal direttore artistico Nevio Galeati.