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Residenze-studio per giovani artisti

Sosteniamo il nuovo programma di Residenze-studio, un progetto di Alchemilla per promuovere il talento di quattro giovani artisti. Si offre loro un luogo dove abitare, lavorare, sperimentare e creare nuove produzioni, anche in relazione con i saloni settecenteschi di Palazzo Vizzani, sede dell’associazione Alchemilla. Durante il periodo di residenza ci saranno dei momenti di confronto tra gli artisti ospitati e i critici e i formatori invitati, che avranno la possibilità di offrire uno sguardo esterno sulla produzione dei lavori.

Le prime residenze-studio dal 25 ottobre stanno ospitando le performer Elena Bastogi (Italia, 1995) fino al 7 novembre e le sorelle Anna Maria e Carminda Soares (Portogallo, 1993) fino al 7 dicembre. Durante la primavera del 2021 entrerà in residenza per due mesi l’artista visivo Zheng Ningyuan (Cina, 1989).

I progetti artistici

Elena Bastogi nel suo periodo di residenza porterà a compimento la performance teatrale dal titolo Senza titolo (mâcher ses mots) – figuration attempt #2, concepita nel 2018 a Lisbona durante la frequentazione del PACAP II al Forum Dança. L’artista indaga il linguaggio e la parola nel suo darsi, mostrarsi e ritrarsi, avvalendosi dell’aiuto della danzatrice e coreografa Lucia Palladino e della regista Alexia Sarantoupoulou.

Elena Bastogi durante una sua esibizione.

 

Anna Maria e Carminda Soares svilupperanno una nuova produzione dal titolo It’s a long yesterday, un lavoro ispirato da un aspetto autobiografico: la relazione gemellare tra le due. Le sorelle Soares collaboreranno con il musicista Antonio Marotta, mentre la coreografa e danzatrice Lara Russo seguirà il lavoro delle due performer.

Maria e Carminda Soares, It’s a long yesterday, 2020.

 

Zheng Ningyuan vive e lavora a Bologna. La sua esplorazione artistica è basata su due filoni principali: i movimenti sociali legati all’immigrazione in Italia e l’interazione tra Europa e Cina nel contesto della globalizzazione. La sua residenza restituirà un’immagine differente del suo paese d’origine, portando alla luce il ricco tessuto culturale e relazionale degli immigrati cinesi che abitano il territorio italiano.

Zheng Ningyuan, Baolijin serie, 2019, courtesy l’artista.