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Tornano i giovani attori del Festival 20 30

Si scaldano i motori per la stagione culturale autunnale promossa dalla Fondazione del Monte all’Oratorio di San Filippo Neri di via Manzoni a Bologna. Il cartellone, che andrà dal 10 ottobre a metà dicembre, offrirà un ricco programma di concerti, spettacoli, incontri, tutti rigorosamente a ingresso gratuito. Tra questi un gradito ritorno: anche quest’anno la Fondazione sostiene e ospita in Oratorio il Festival 20 30. Solo posti in ultima fila, seconda edizione della rassegna teatrale per giovani compagnie sul tema della condizione dei giovani che hanno tra i 20 e i 30 anni in Italia.

Dopo il successo della prima edizione, andata in scena a novembre 2014, il Festival 20 30 porta in città una novità mai accaduta prima nel panorama culturale di Bologna: la direzione artistica condivisa con un ampio numero di persone. Il direttore artistico Nicola Borghesi non sarà solo: una parte della direzione artistica della seconda edizione è infatti stata appaltata a un gruppo di 25 ragazzi individuati tra i 60 che avevano partecipato ai laboratori del 2014. I 25 ragazzi, ribattezzati “Le Avanguardie 20 30”, sono stati coordinati dal Festival che ha diffuso attraverso il web e i social network il progetto Avanguardie 20 30, open call per spettacoli promossi da singoli artisti o compagnie teatrali professionali emergenti e indipendenti composte da under 35. Il bando ha cominciato a essere diffuso sulla rete dopo la metà di aprile con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di compagnie teatrali italiane composte da giovani. C’era tempo fino al 17 maggio per partecipare alla selezione proponendo uno spettacolo. Alla scadenza la sorpresa: sono arrivati ben 121 spettacoli da tutta Italia, un successo inaspettato che ha costretto la giuria a prorogare la data di annuncio del vincitore, per poter avere tutto il tempo necessario a giudicare con attenzione l’enorme mole di materiale arrivata al Festival. Finalmente il 9 luglio scorso il responso diffuso subito su Facebook, alla pagina del Festival 20 30: lo spettacolo che salirà sul palco dell’Oratorio di San Filippo Neri sarà Chi ama brucia. Discorsi al limite della Frontiera di Alice Conti di Ortika, “compagnia teatrale nomade”. Oltre a rappresentare lo spettacolo nell’ambito del Festival 20 30, la compagnia vincitrice sarà chiamata a condurre un laboratorio con un gruppo di giovani tra i 20 e i 30 anni nei giorni precedenti alla messa in scena dello spettacolo, e dovrà rappresentare anche una breve “prova aperta” del laboratorio condotto nella stessa serata in cui si svolgerà lo spettacolo vincitore del bando.