Skip to content

A ottobre al via la XXXIII edizione dei Concerti di Musica Insieme

Alexander Romanovsky ©Damiano Rosa

La XXXIII edizione dei Concerti di Musica Insieme, in calendario all’Auditorium Manzoni di Bologna dal 14 ottobre 2019 all’11 maggio 2020, rinnova l’impegno per promuovere e diffondere una cultura che sia parte integrante del benessere della comunità.

In apertura di cartellone, il 14 ottobre, gli Studi op. 10 e op. 25 di Chopin interpretati da Alexander Romanovsky, accostati filologicamente alle opere loro contigue. E proprio da Bologna partirà il suo nuovo progetto monografico.
Tra gli altri appuntamenti, il 24 febbraio Denis Matsuev, che dal trionfo al Concorso “Čajkovskij” ha assunto il ruolo di autorità indiscussa del pianoforte, parlerà delle sue radici, allineando in programma Prokof’ev e Čajkovskij, senza dimenticare l’anno beethoveniano 2020.
Il 6 marzo (unico venerdì del cartellone) Yuja Wang, che dalla natia Cina ha conquistato il mondo con la sua tecnica e personalità, proporrà un recital che si preannuncia pirotecnico.
Un “altro piano” sarà poi quello di Brad Mehldau (il 2 dicembre), col titolo emblematico di Modern Classic a dimostrare proprio l’inesauribile ricchezza dei classici: il pianista statunitense, i cui acclamatissimi progetti vanno dalle colonne sonore per Kubrick e Wenders alle commissioni di lavori per la Carnegie Hall, è solito infatti esplorare il repertorio con progetti come After Bach, Top Jazz Album del 2018.

I debutti
La XXXIII edizione prevede 11 importanti debutti in città. Il 4 novembre, per esempio, approderà a Bologna lo Stradivari di Jan Vogler, violoncellista già al fianco di Gergiev, Pappano, Nagano, insieme allo straordinario talento della pianista americana Tiffany Poon, che Vogler ha voluto ospite del prestigioso Moritzburg Festival, del quale è direttore artistico.
Quattro i debutti eccellenti fra le compagini, a cominciare dal West-Eastern Divan Ensemble, formazione che aggrega nel suo organico musicisti israeliani e palestinesi con la precisa missione di educare all’ascolto reciproco per costruire ponti di pace fra i popoli, che inaugurerà il nuovo anno il 13 gennaio.
Il 27 gennaio sarà la volta degli Archi di Santa Cecilia, sul podio il primo violoncello Luigi Piovano: anch’essi portano con sé solisti e percorsi inediti, come la presenza dell’israeliano Avi Avital, fra i massimi virtuosi di mandolino: in questo caso a debuttare nel cartellone di Musica Insieme non sarà soltanto un artista, ma anche il suo strumento.
Altro debutto imperdibile sarà quello, il 10 febbraio, della blasonatissima Camerata Salzburg, fondata nel 1952 da Bernhard Paumgartner, e ben presto affermatasi per le sue interpretazioni mozartiane, sino a divenire il nucleo generatore del Festival di Salisburgo.

Gli archi
La storia dell’interpretazione è di scena con il Berliner Philharmoniker Streichquintett, ovvero cinque prime parti dell’orchestra più famosa al mondo, che il 21 ottobre racconterà il fascino della tradizione slava riletta da Antonín Dvořák, per giungere fino al jazz classico di Duke Ellington.
E hanno fatto storia anche gli archi del Takács Quartet, fondato a Budapest nel 1975, e protagonista di regolari residenze alla Wigmore Hall e alla Colorado Boulder University. Per loro, l’11 novembre, un programma che rende omaggio alle proprie radici, dove il “padre del quartetto” Haydn, la cui storia è legata a doppio filo all’Ungheria degli Esterházy, porge simbolicamente il testimone a un ungherese verace come Bartók, e al gusto boemo di Dvořák.
È fra i massimi violinisti del nostro tempo Gil Shaham, che tornerà a Bologna dopo un decennio per il concerto conclusivo della Stagione, l’11 maggio, con un recital che non mancherà di rendere omaggio alla tradizione ebraica della quale è da sempre appassionato portavoce.
È una vera e propria creatura di Musica Insieme l’ensemble di eccellenze italiane che chiuderà la stagione prima delle festività natalizie: il 9 dicembre, capeggiato da Gabriele Pieranunzi, il quartetto costituito da Fabrizio Falasca, Francesco Fiore e Giovanni Gnocchi si affiancherà al raffinato pianoforte di Andrea Bacchetti per un programma che offrirà anche una rara integrale, quella dei Quartetti con pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart.

Gli abbonamenti per la nuova Stagione 2019/20 sono in vendita a partire da martedì 21 maggio 2019 presso la Biglietteria dell’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2, Bologna), dal lunedì al sabato con orario 15-18.30.

L’edizione 2018/2019