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Senza un piano

All’Oratorio San Filippo Neri martedì 8 giugno alle ore 20 appuntamento con Senza un piano. Thelonious Monk e la sfiga di nascere musicisti, con Lorenzo Scuda e Alessio Alberghini, uno spettacolo comico di composizione e improvvisazione.

Che senso ha parlare di un musicista degli anni 40? Non è il caso di una rievocazione. Ci interessa trovare un modo contemporaneo per raccontare un percorso. E scoprire cosa possiamo imparare da quel percorso. E, più in generale, scoprire che senso ha ascoltare e suonare jazz nel 2021. Senza un piano è questa domanda e si rivolge a chi ama il jazz e anche a chi lo odia.

Sarà uno spettacolo comico, come Thelonious Monk, che aveva un grande senso dell’umorismo, anche nel modo di suonare. Era una sorta di comico che si esprimeva con la musica. Giusto quindi che venga raccontato da musicisti finiti a fare i comici.

Da questo duo è scaturito uno spettacolo colorato a tinte forti. Passando rapidamente da testi buffi e grotteschi a momenti musicali spigolosi e introversi. E viceversa. Questa altalena rapida di colori contrastanti è il modo migliore per respirare l’animo inquieto di Monk.

Musiche e testi scritti saranno interpretati in modo improvvisato. Perché il jazz non lo si può raccontare portandosi tutto da casa. Per questo il fondatore degli Oblivion Lorenzo Scuda  e il polistrumentista Alessio Alberghini andranno senza un piano.

Una produzione 2/2 srls.

Ingresso gratis, previa prenotazione obbligatoria:
Mail oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu
Sms / whatsapp 349 761 9232